(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] .
Nel Trecento si spegne questa tradizione della pittura murale. Già Filippo Russuti, romano, col figlio, era stato chiamatoalavorare in Francia. Ad Avignone Simone Martini e i suoi aiuti impongono la tradizione italiana, che principalmente nella ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] dell'Appennino e il Mar Tirreno, noi oggi chiamiamo Pianura Campana. Nella ripartizione di Augusto, la Campania maestranze che diedero il loro lavoroa queste fabbriche. Quando Carlo d'Angiò provvide nel 1278 a fondazioni, fece ricorso ad architetti ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] progressi furono rapidi. Ai sistemi achiamata e batteria locali, si aggiunsero quelli a batteria centrale, che presero enorme più vasti.
Così in Italia, dopo il 1919, si lavoròa realizzare le più grandi centrali idroelettriche, unificando, ove era ...
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. È l'insieme delle armi difensive, adoperate nel Medioevo e nel Rinascimento per proteggere il corpo del combattente, specialmente del cavaliere; consisteva dell'elmo, della corazza, degli schinieri, [...] con una trama grossa ed una fina, si chiama épinglé. Le canne risaltano maggiormente impiegando un filo a torsione destra ed uno a torsione sinistra.
Fig. 68: tipo polonese; reps catena, dove due fili lavorano uniti in contrapposto ad un terzo. Il ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] dei terreni essi erano obbligati a compiere un'enorme quantità di lavoroa vantaggio dei signori.
Il movimento la lingua e le tradizioni dei "non-tedeschi", come si solevano chiamare gli Estoni dai loro signori e padroni. Nel gruppo degli estofili si ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] l'altare di S. Daniele nella cripta del duomo e altri lavori. A S. Rocco esisteva la pala plastica, oggi al Museo, di Tiziano in cui declina e si assopisce quella che poi è stata chiamata Ars antiqua, e sboccia la fioritura magnifica dell'Ars nova, ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] come memoria. Essa si suddivide in: memoria di lavoro (a rapido accesso) e memoria di sostegno (ad accesso impiego e talora anzi, per questa ragione, esse vengono chiamate analizzatori differenziali. È possibile risolvere con queste macchine anche ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] nuove tecnologie.
Per quanto riguarda il primo punto, si deve dunque osservare come il modello dell'avviamento achiamata numerica, che interessava il 95% dei lavoratori - ancora tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 -, sia stato quasi ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] copricapo, da cui scendeva fino alla spalla sinistra una falda chiamata foggia e, dietro, una punta di panno detta becchetto, di 20.000 dipendenti, senza calcolare gl'imprenditori di lavoroa domicilio.
Per mostrare l'importanza per l'Italia dell' ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] cedette allo stile rococò di Dresda: architetti sassoni, o italiani che lavoraronoa Dresda - M. D. Pöppelmann, Z. Longuelune, I. F. in Laterano e di Santa Maria Maggiore in Roma. Furono chiamati inoltre alla corte di Sigismondo III, per un soggiorno ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...