AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Museo Civico di Bassano); pare inoltre abbia avuto rapporti di lavoroa Venezia con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da chiamata Sforzinda. Seguono tre libri di carattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e di pittura a ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] sociale, al fine di collocare le riforme necessarie all’interno di patti triangolari. Chiamato, con altri, dal ministro del lavoro Vincenzo Scotti a collaborare come esperto, si adoperò per la stesura del Protocollo Scotti e dell’accordo ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e laureandi dal 1912 al 1919 (la classe del G.) vennero chiamati alle armi tra gli ultimi, alla fine del 1941; in questo lavoròa costituire tre "ponti" teatrali, che collegavano Milano a Venezia, Napoli e Bari.
Nella città lagunare giunse a ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] da Cambridge). Dal gennaio del 1932 fu chiamatoa dirigere la biblioteca della facoltà di economia, un espediente ideato da Keynes per tenerlo legato a Cambridge. Ma Sraffa pare abbia svolto questo lavoro solo fino alla fine di quell’anno. Lo ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] politico del lavoroa scuola, divennero amicizie solide. Andò più volte in Messico, in Venezuela, in Costarica, a San più volte in Niger, uno dei paesi più poveri del mondo, chiamata da Annie Berté, un’amica e collega francese. Invitata dall’IREM ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] a due progetti, entrambi diretti dall'architetto papaleDomenico Fontana: la ricostruzione e la decorazione della cappella del Presepio di S. Maria Maggiore, più tardi chiamata D. lavoròa due importanti progetti sepolcrali, a Roma e a Sabbioneta. A S. ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] non è stato un economista, come pure molte biografie erroneamente riportano, ma un giurista del lavoro (un giuslavorista, come amava definirsi) chiamatoa operare e insegnare in una facoltà di economia. Questa circostanza non è secondaria nel suo ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] di cospirazione contro il Granducato.
Dal 1823 al 1830 lavoròa tempo parziale come doganiere alle porte di Firenze. Affiliato a lunga distanza, come il cosiddetto circuito antilocale, il carico induttivo della linea e la segnalazione di chiamata ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] del capitalismo.
Mentre dava alle stampe Laborintus, Sanguineti lavoròa quella «specie di secondo Laborintus» che fu per di insegnamento, per cui nell’autunno del 1968 accettò la chiamata all’Università di Salerno, dove si trasferì con la famiglia, ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] per breve tempo, passando poi a Messina (1921). In questo stesso anno fu chiamatoa Trieste per insegnare nella neoistituita internazionale del lavoroa Ginevra nel 1929" (n. 339 A del 28 nov. 1929, che, su suggerimento dell'A., riteneva sufficiente ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...