MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] 2006, pp. 55, 247).
Di questo lavoro, commissionatogli dalla locale Confraternita di S. Giuseppe, centina, con la chiamata dei pastori, pp. 169, 231 s.; F. Moro, ibid., p. 107; G.A. Vergani, in Il monastero e la Cascina di Camuzzago: otto secoli di ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] crescita dentaria.
Un interessante documento del lavoro preparatorio alle sue pubblicazioni è offerto risalgono all'agosto del 1574 allorché, chiamato al capezzale dei cardinale Della Rovere infermo a Fossombrone, si mise in viaggio per raggiungerlo ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] la giovane allieva, la consiglia a stampare i primi lavori, raccoglie e giunge persino a trascrivere personalmente le poesie della e prolissa rimeria settecentesca: Irminda Partenide (così fu chiamata in Arcadia) compose versi per nozze, monacazioni e ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] istituti tecnici, carriera che mai intraprese. Dopo un periodo di pressochè forzata inattività, a guerra conclusa, Vera fu chiamata dalla Divisione del Lavoro della Commissione Alleata ad avviare una prima collaborazione con l’ISTAT (allora lstituto ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, la F., che nel 1842 aveva lasciato a Emerson la direzione del The Dial, fu chiamata verso la fine del 1844 a redigere la pagina letteraria della New York Tribune. Mai ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] ed. anastatica, a cura di F. Mazzonis, Spoleto 1981, p. 122).
Rispose alla chiamata garibaldina anche in a Quintino Sella, il quale avrebbe voluto farne la ‘città della scienza’, mentre egli pensava a una città anche industriale, per dare lavoro ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] 'officio che è chiamataa compiere la filosofia del diritto nell'insegnamento legale". Nel 1874 a Torino pubblicò una prima per quanto lo consentivano i tempi, aveva fatto quel lavoro di anticipazione sui mutamenti, che avrebbero dovuto introdursi col ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] e prodotta da C. Cavallotti. La M. venne chiamataa interpretare alcune brevi scene incentrate sulle disavventure di due ricco di futuro.
Nel biennio successivo la M. continuò alavorare in linea con i due «caratteri» che le venivano prevalentemente ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] del romanzo rimasto inedito, «Il brogliaccio» cui Mazzacurati lavorò fino a qualche anno prima della morte. L'ultima redazione porta la che, in una prima, parziale edizione, era stata chiamata, con un titolo-manifesto, Piani per una revisione della ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] a gettone in spettacoli teatrali proseguirono anche negli anni successivi. Nel 1939 giunse persino la chiamata di aggettivo con cui connotare il ritmo di lavoro di Foà nel periodo postbellico. A partire dal cinema dove, impiegato per personaggi ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...