TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] che nel 1229 Tommaso portò a compimento la Vita beati Francisci (chiamataa lungo dalla storiografia Vita prima), A causa della sua lunghezza e complessità si sentì ben presto l’esigenza di compendiare la Vita beati Francisci. L’esito di questo lavoro ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] registra il primo pagamento «a Vettor Belliniano» per la supervisione imprenditoriale del lavoro di fra Marco Pensaben ( la moglie Bona (detta Marietta) e la figlia adottiva Maria (chiamata Lucetta). Al 16 agosto 1529 risale un secondo testamento, con ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , il fondamento scientifico sul quale egli lavora. Nel ventiquattresimo capitolo, ultimo dell'opera, il C. trae le conclusioni a proposito della lingua dicendo che "ella non debba esser chiamata né Italiana né assolutamente Toscana, né Cortigiana ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] comparata e di lingue orientali" che si sarebbe poi chiamata, per suo suggerimento, "storia comparata delle lingue lingue romanze di Montpellier. Il secondo volume dell'Archivio (1876), oltre alavori di G. Flechia, F. D'Ovidio e N. Lagomaggiore (il ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione di Vienna, gli valse la chiamataa Roma presso il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. In tale scritto espose il risultato delle sue lunghe e pazienti osservazioni idrometriche sui corsi ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] sua prima, non trionfale, regia teatrale. Iniziò poi alavorarea Lucca per il film La provinciale di Mario Soldati, ; C. d’Amico, 1988 la “chiamata” del centro, pp. 120-125.
Tra i cataloghi di mostre a lui dedicate vanno segnalati almeno Damiani, de ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] il medico Iacopo della Torre da Forlì.
Chiamatoa Parma da Niccolò d'Este, subito dopo la riapertura, a lui dovuta, dell'università, il 24 nov particolarmente fervidi di lavoro; scrisse allora tre dei suoi principali commentari, a Galeno, agli ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] una fabbrica di stoffe di seta e di lana, da cui uscivano drappi finissimi e ricamati e in cui aveva chiamatoalavorare operai specializzati provenienti anche da lontane contrade. Anche per le stoffe il C. era uno dei maggiori fornitori della corte ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] dal re Francesco I ai vari sovrani d'Europa.
Come attestano i documenti, nel 1819 il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al ritorno gli fu assegnato uno stipendio di 30 ducati ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] la stessa cattedra si era resa vacante per la chiamataa Roma di A. Ferrabino. Cominciò le lezioni a Padova il 1° febbr. 1950, e vi rimase tradizionali di storia romana.
Consapevole che il lavoro dell'epigrafista non può limitarsi alla lettura di ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...