HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] La svolta avvenne nel marzo 1865, quando, dopo la chiamata di Brunn all'Università di Monaco, l'H., appena una serie completa di copie a grandezza naturale di tutte le pitture tombali etrusche. L'enorme lavoro, iniziato nel 1895, proseguì ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] 111). Il successivo impegno, sorprendente per rilevanza, fu la chiamataa Vienna da parte dell’imperatore Giuseppe I d’Asburgo nel 1708 il 23 ottobre 1723 i consoli dell’arte autorizzarono i lavori (Archivio di Stato di Firenze, Arte di Calimala, 78 ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] espressero una stima dell'Adorazione dei pastori pari a 300 scudi d'oro. La lavorazione dell'Adorazione dei magi si protrasse dall'agosto ). Cronologicamente vicine a quest'opera si devono intendere l'esuberante e dinamica Chiamata degli eletti nella ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Giuseppe Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose di lavorare assieme per il teatro di S. Benedetto. Nacque così la 1807).
Con l’opera seria Pavesi si cimentò nel 1804, chiamatoa Genova per comporre un’Andromaca (dramma per musica di Giulio ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] andò bruscamente, da "uomo di vetro", come l'A. chiamava l'ospite troppo suscettibile, vendicandosi con la sua lettera al un monumento alla sua gloria, e, finché durarono i lavori, un rimedio contro la disoccupazione. Il Boccaccio poteva ben ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] il palazzo magistrale di Valletta (Macioce, pp. 56 s.).
Intorno al 1612 il M. risulta attivo a Firenze, chiamatoa terminare i lavori per la cappella delle reliquie nella certosa del Galluzzo, per la quale realizzò anche la pala con il Martirio ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] mistico in Leone Magno per La scuola cattolica furono i lavori con cui esordì nell’agone scientifico. Con questa bibliografia 1965, in modo del tutto inatteso, Paolo VI lo chiamòa succedere al cardinale Maurilio Fossati come arcivescovo di Torino. ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio del lavoro, fondato e diretto da Montemartini.
Lo scritto di maggior respiro collaborazione con il ministero delle Finanze, guidato da A. De Stefani, chiamatoa tale incarico nel dicembre 1922 da B. ...
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ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo
Augusto Frasca
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo. – Nacque a Torino il 4 gennaio 1912, da Lino, ingegnere, funzionario nel ministero dei Trasporti, e da Giuseppina Maria [...] la pratica sportiva negli ambienti di lavoro – uniti alla successiva chiamata alle armi, lo distolsero dalla professione 1.032.000 lire. Fu il primo passo decisivo che di lì a due anni, il 7 luglio 1948, avrebbe condotto il CONI alla gestione ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] nella primavera del 1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in Maremma. In località Macchia Peschi rimase solo, e dello spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamatoa ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...