NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] da Lorenzo Sabatini, poi dal figlio di questi, Mario, chiamataa decorare le logge e altri ambienti per volere di Gregorio non da tutti riconosciutagli. Parrebbe essere stato coinvolto pure nei lavori delle logge del terzo piano (1582) e nella coeva ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] quello romano. Fu in questi anni che maturò una nuova chiamata alla vita contemplativa e all’accoglienza spirituale di cui fece che avevano i loro cardini nella preghiera, nel lavoro, nell’ospitalità. A questi si aggiungevano il silenzio, l’ordine, ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] pure episodicamente, a collaborare a L'Unità del Salvemini.
L'intervento dell'Italia nella guerra e la chiamata alle armi, Ansaldo che sino al '35 aveva diretto Il Lavoro di Genova; pur atteggiati a contributi storici, gli, articoli del C. svolsero ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] figlio, avviato agli studi dai gesuiti, ma presto chiamatoa collaborare e continuare le attività commerciali paterne. Di ingegno di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilica di S. Pietro.
Il B. ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ss.): le emendazioni del C. a Festo trascuravano le più elementari nozioni di paleografia.
Nei lavori seguenti del C. diventa prevalente l Due fatti si presentano come determinanti: la chiamata alla cattedra pandettistica genovese, il ritorno quindi ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] ritmi di lavoro forsennati (sarebbe arrivato a pubblicare anche a un’aperta ostilità. Fu insomma un atteggiamento tipicamente ‘parabolico’, in apparenza, in cui pure si intravide qualche crepa.
Intanto nel 1928, lasciata la SIAE, rispose alla chiamata ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Bartoletti, all'Accademia non ancora chiamata degli Apatisti, fondata da A. Coltellini; divenuto segretario dell'Accademia scientifica, e pose in atto il programma di un lavoro comune, non relegato nell'ambiente universitario. Pronunziò, quindi ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] .
Nel 1891, in seguito a concorso, il C. fu chiamato all'università di Roma a coprire la cattedra di geometria analitica si può dire con B. Segre, che molti dei suoi lavori in geometria algebrica sono veramente "di primissimo ordine, in quanto ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] la galleria Durand-Ruel riunì in un’unica esposizione i suoi lavori scultorei e le pitture del catalano Joan Colom. Fu un tecnica di impressione grafica con matrici in bronzo, da lui chiamata «stampa a cesello». L’esito più degno di nota furono le ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] lavoro seguirono nel 1820 quello in casa Arconati e Il ballo delle ore davanti a Giove nel distrutto casino dei Nobili, eseguito in occasione della visita dell’imperatore Francesco I. Il successo di queste decorazioni valse a Sabatelli la chiamataa ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...