BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] Calle de la Moneda - così chiamata per la presenza della zecca - fino a sboccare nell'Arlanzón, a O della porta di San Pablo. . 13°, risale il chiostro, detto Las Claustrillas, a cui dovette lavorare un architetto di nome Riccardo, che si suppone di ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] avrebbe concepito un figlio di nome Gesù: "Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di da un libro che indica come Maria fosse intenta non alavori manuali, bensì alla meditazione e alla preghiera. Un precoce ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] lo ha impiegato sistematicamente; questa seconda officina, chiamata da Bernardo degli Uberti e collegata al progetto di lavori che si protrasse presumibilmente fino all'inizio degli anni ottanta, se il prelato era costretto nel 1183 a fornire ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] come maestro; in quello stesso 1894 era stato chiamatoa dirigere uno dei due programmi di architettura della il piano territoriale del bacino dell'Isonzo (1917- 22).
Primo lavoro di pianificazione territoriale, l'insieme dei piani di intervento per ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] si dedicò con impegno costante e con successo. Fu chiamatoa ritrarre il Papa Pio V Ghislieri verso il 1566 ( Secondo la testimonianza di Borghini (1584, 1967, p. 566), Passerotti lavoravaa «un libro di notomie, d’ossature e di carne», probabilmente ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ne sono stati rintracciati sei (Venezia, Museo civico Correr), uno soltanto dei quali, il Consilium, è attribuibile al Franco.
Nel 1557 venne chiamatoalavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] successo dell'artista e registra una fortunata proiezione del suo lavoro in area europea. Però il F. non volle mai ., sono quelle in cui si vedono raffigurati Debora che manda achiamare Barac per affidargli il comando dell'esercito, Debora e Barac ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] a scoperte e recuperi di antichità effettuati a Trevignano, a Gubbio, a Campagnano), appare in quegli anni di particolare mole il lavoro anno, della Società archeologica greca, fu chiamato anche nel comitato tecnico della nuova Enciclopedia Italiana ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] leoni compaiono pure nella f. Grande a Viterbo, chiamata anche Sepalis, iniziata dai maestri Bertoldo e 5, 149; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra (Studi di arte ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] struttura per la chiamata alla preghiera (di cui sussistono tratti della scala), fu eretto l'attuale minareto a torre di che serviva ad alcune attività di lavoro svolte nelle vicinanze e che fu restaurato a servizio dei pellegrini, prendendo il ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...