JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nuovo progetto di ristrutturazione nel 1715, e inizio dei lavori del corpo centrale sospesi nel 1720).
Tali opere fama dello J. "architetto delle capitali" fu consacrata dalla sua chiamataa Madrid da parte di Filippo V, per la progettazione del ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , che nel terzo ciclo del lavoro si chiudono con il "tectum da Fossanova nella chiesa chiamata ormai S. Pietro 96 s., 99 s., 104 s., 109, 114 s., 135-137, 139, 156; A. Cartellieri, Philipp II. August König von Frankreich, III, Leipzig 1910, pp. 194, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamataa Pisa, anche per le circostanze in cui avvenne era costituita, sempre a Perugia, una nuova società, rispetto a quella iniziale, per portare a termine il lavoro interrotto dalla morte ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] lucchesi (già "Francesco, Filippo Balbani e C.") che veniva ora achiamarsi "Tommaso, Filippo Balbani e C." e continuava ad essere diretta da assumere il rischio di tali operazioni. Il B. lavorò sempre in collaborazione con il Ruiz, che si incaricava ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] presidenza della Congregazione di carità, il D. era chiamatoa reggere la massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 1343, e già chiamata Fonte Gaia. Il 22 dicembre furono nominati tre commissari per verificare i lavori: fra loro, l M. Ferretti, Un nuovo monumento bolognese di J. della Quercia, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, V (1999), pp. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] capitale" - "noi esportiamo invece troppo lavoro" - e di rimediare alla situazione per cui "i nostri attuali organi bancari nel Mediterraneo sono insufficienti e sproporzionati al programma che saremmo chiamatia svolgere nei paesi bagnati dal mare ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] dire che il suo nome non appare nel lavoro dedicato dal Pasquali Alidosi a I dottori Bolognesi in teologia,filosofia,medicina ed l'ufficio di vescovo di Arezzo: nei documenti vien chiamato "cardinalis Aretinus". Ammalatosi il giorno di s. Stefano ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] morì (23 febbraio) con l'assistenza spirituale di A., che fu presente anche ai lavori del conclave dal quale fu eletto (6 marzo) Niccolò l'ascesa al potere. Già nel febbraio 1442, chiamandoa raccolta i dodici ben noti cittadini fiorentini con cui ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] la magior parte per lui".
Nel 1490 il Boiardo venne chiamatoa svolgere un ruolo di mediazione nel dissidio insorto fra il necessario completare il lavoro di revisione iniziato dal padre, ed aveva perciò affidato questo compito a "quelli che scianno ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...