L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , che esclude dall’ambito della cultura il lavoro manuale, riservato agli strati inferiori e agli schiavi piuttosto subordinato a interessi speculativi di altro genere.
Storia della cultura
La storia della c. o (com’è anche chiamata, con ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] 1997 venne chiamataa succederle la suora nepalese Sister Nirmala. Il 5 settembre di quell’anno, Madre Teresa morì a Calcutta all vocazione, anzi la finalizzazione di questa stessa. Il duro lavoro che svolgono è parte della loro attività di preghiera. ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] data fondamentale nella storia della musica contemporanea; il lavoro andò in scena a Parigi nel 1913 e provocò nel pubblico reazioni di altri musicisti. Si ha così quella che è stata chiamata la musica al quadrato: il compositore fa oggetto della ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] si spinge talora fino alla lontana Cina a cercarvi le ragioni di sommovimenti di popoli per quella che in seguito fu chiamata "civiltà". L'importanza degli storici cercando di fare confluire nel suo lavoro le esperienze del filosofo e dell' ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] parti sociali (luglio 1992) per la riduzione del costo del lavoro e il controllo dei prezzi. Presidente (nov. 1994 - maggio della Convenzione per il futuro dell’Europa, chiamataa disegnare la nuova architettura istituzionale dell'Unione europea ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] a uno scrittore di lingua portoghese.
Costretto a interrompere gli studi secondari, fece varie esperienze di lavoro autobiografico; Levantado do chão (1980; trad. it. Una terra chiamata Alentejo, 1992); il già citato Memorial do convento; O ano da ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] società", ovvero anche "un'obbligazione sociale", chiamataa integrare "il mantenimento e l'accrescimento dei Curci, Il gesuita moderno si trasformò strada facendo in un farraginoso lavoro in cinque volumi (l'ultimo dei quali di documenti) scritto dal ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] le pressioni degli "zelanti", - "non essendo mai stata chiamata tale che nel Concilio romano, e Noi ch'eravamo , e contra il lavoro che è stato già citato dell'Appolis. Sulla missione dello Choiseul Stainville, M. Boutry, Choiseul à Rome. Lettres et ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] venire al suo lavoro non avrebbero assolutamente infirmato la sua certezza di attendere a qualcosa di molto per la risposta, potevano essere benissimo fatti ad arte: il chiamare in causa il dictator era anche un modo di suggerire discretamente ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ), dove il G. affermava di sentire come storico "il gigantesco lavoro costruttivo dell'opera di Lenin". Di qui gli studi letterari e - formanti quella che A. d'Orsi (La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000) ha chiamato "l'aura gobettiana" ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...