CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] .
La conoscenza delle condizioni di vita e di lavoro delle categorie più disagiate ed in particolare degli operai benché ferito nelle Argonne - risponda alla chiamata alle armi in Italia, andando a combattere sul fronte trentino. Nuovamente ferito, ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] Nel 1940, ternata nel concorso a cattedra di letteratura latina, la M. fu chiamata all'Università di Cagliari; dal socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1977).
Una scelta dei suoi lavori, pubblicati tra il 1920 e il 1980, sono stati riuniti in E ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] da parte del piano del fonte Senatorio". A quella data il F. aveva già una lunga consuetudine di lavoro con le suore del monastero domenicano di Salvatore Attinelli, una nuova loggia sulla cupola, chiamata "gran vista".
Il F. è documentato inoltre ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] località di Dolor, così chiamata per "esprimere il risentimento agrimensore e nel 1838, mentre lavorava sui terreni del francese F. 16 maggio 1857), e nell'Archivo general de la Nación a Buenos Aires.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta piemontese, ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] a un efficiente e attrezzato istituto, dotato di un reparto di degenza e di moderni laboratori. Nominato professore ordinario il 1° nov. 1962, l'anno successivo fu chiamato con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] trattative per la chiamata di Juan Andrès storia locale, sono le continuazioni dei lavori storici di Ireneo Affò: le -1829), in Aurea Parma, LII (1968), pp. 59-91; A. Ciavarella, A. P. nel secondo centenario della nascita, in Archivio storico per le ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] rotta di Caporetto. Ancora quattordicenne, chiamato dal fratello Pietro, si era trasferito a Roma, dove non completò gli studi della vita di una borgata dell'Alto Polesine, tra il duro lavoro dei campi, i facchini del Po, le alluvioni, gli scioperi. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] italiano di diritto corporativo, materia che passò poi a insegnare a Pisa; chiamatoa Roma, dal 1933 tenne corsi di principi di politiche ed economiche, Padova 1930; Iconflitti collettivi di lavoro e L'ordinamento corporativo e gli enti autarchici, ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] artistica avvenne a Roma, presso il padre. Nel 1782 lavorò alla decorazione di a giudizio della contessa Mattei, risultò del tutto diverso da quello da lei consegnato al pittore nel 1796: in pratica, un falso. L'Accademia di S. Luca, chiamata ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] d’indipendenza. Al rientro dall’impegno bellico, iniziò alavorare al libro Teoria della elezione politica, completato nel 1868 che «la storia del diritto in modo speciale è chiamataa risolvere questo grandioso problema del genio di Roma, che né ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...