I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] E. Lessing nel 1768 il grande oceano di ricerche storiche sulla figura di Gesù (giunta ormai a quella che viene chiamata il third quest) e di un lavoro critico sul testo del Nuovo Testamento, giunto in centotrent’anni alla prima edizione di E. Nestle ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] ciò comportava la rinuncia a un ordinamento formalmente più sistematico e razionale. Al termine del lavoro d'inventariazione nel 1777 fu compilato un Indice generale della Segreteria vecchia in 19 volumi - tradizionalmente chiamati "spogli rossi" per ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] del resto, nel suo lavoro sulle origini dei membri del per la proprietà della chiesa di S. Salvatore a La Villette (Papsturkunden in Frankreich, V, n. coinvolto in una commissione di quattro cardinali chiamata ad esaminare una causa tra l’abate ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] divorzio, la cura delle organizzazioni professionali e la tutela del lavoro femminile e giovanile.
I canali per la diffusione e la del movimento cattolico; nel marzo 1915 fu chiamataa partecipare alla neoistituita giunta direttiva di Azione cattolica ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] da Milano si era rimesso al lavoro tornando sulla fabbrica (Arch. provinciale di S. Barnaba, Cart. gialla XXXV).
Nel 1565-66 il D. tornò a Pavia, in S. Maria di Canepanova, e nel 1571 fu chiamato di nuovo a Cremona dal padre Besozzi (ms.; 1560 ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] l’ascesa del Piemonte cavouriano. Nel lavoro di preparazione che si sviluppò durante il 1856, Padula fu a capo di uno dei comitati più il ruolo guida di un’organizzazione di insorti, chiamataa sconfiggere con decisione e rapidità un sistema ritenuto ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] dei contendenti - aveva concluso i suoi lavori senza che si giungesse a una decisione netta e definitiva circa la della congregazione che giudicava l'Augustinus di Giansenio.
La chiamata del B. a far parte della congregazione fu dovuta ad un preciso ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] allora a Roma due case, quella detta "la Farnesina" in via della Lungara come collegio-seminario e quella chiamata "Cento 33 articoli.
Nell'ultimo periodo inglese aveva cominciato alavorare ad un'opera di apologetica cattolica, destinata specialmente ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] della vita di Cristo: tutti elementi che concorrono a spiegare il successo del lavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere della quale l'uomo dispone per resistere alla chiamata di Dio: un'esplicita riaffermazione della dottrina ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] egli nota nella sua autobiografia - ebbe il presagio della chiamata divina alla propagazione della fede cattolica in Inghilterra, che sarà ancora in uso del Roselli: ma il lavoro, ultimato nel 1830-31 a Roma, suscitò notevoli polemiche per il suo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...