GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a Roma chiamato dal papa a esaminare "scritture" e a soppesare, previa audizione dei "contraddittori", cause, è di nuovo a è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver alavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è certa per tre opere agiografiche: secondo il con maestria da diverse fonti, a Montecassino, forse poco prima della sua chiamata nella Curia di Roma. Altre due ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] sfuggito a quest'ultimo, che con l'inganno aveva cercato di tenerlo prigioniero, ritornò in Terra di Lavoro. il tradimento e l'inganno ha preso una delle nostre fortezze, chiamata Montecassino, rimessagli dal suo malvagio abate" (Abulafia, 1990, p. ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] parrocchiale si affiancò presto, a partire dal 1957, un altro tipo di incarico, quello di vice assistente e poi assistente del Movimento lavoratori della Gioventù italiana di azione cattolica. Fu la premessa per la sua chiamata in Vicariato, nel 1964 ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] del 1574, e fu qui che gli venne offerto di lavorare come manovale per conto dei cappuccini della città. Nel contatto nella storia dell'Ordine fu chiamata la questione degli ospedali, originata dalla decisione presa da C. a Milano nel 1594 di fare ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] mistico in Leone Magno per La scuola cattolica furono i lavori con cui esordì nell’agone scientifico. Con questa bibliografia 1965, in modo del tutto inatteso, Paolo VI lo chiamòa succedere al cardinale Maurilio Fossati come arcivescovo di Torino. ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] nella primavera del 1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in Maremma. In località Macchia Peschi rimase solo, e dello spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamatoa ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] quello romano. Fu in questi anni che maturò una nuova chiamata alla vita contemplativa e all’accoglienza spirituale di cui fece che avevano i loro cardini nella preghiera, nel lavoro, nell’ospitalità. A questi si aggiungevano il silenzio, l’ordine, ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] che, nella lettura del cielo, si rifece a quella che allora veniva chiamata la scienza dei Caldei e che, nell' è facilmente intuibile, questa concezione finiva per connettere intimamente il lavoro e l'esistenza stessa dell'uomo al ritmo temporale del ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] Bonaventura.
La stesura del lavoro si prolungò più del previsto stesso sacerdote che lo aveva chiamato alla direzione della Juventus lo 1963; G. Sommavilla, La filosofia di R. G., Milano 1964; A. Babolin, R. G., filosofo dell'alterità, Padova 1968; H. ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...