Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] è l'area metropolitana, così chiamata perchè essa rappresenta la 'città manodopera femminile nel mondo del lavoro. Le aree lasciate libere dai conflitti che l'attraversano, come accade a Il Cairo o a San Paolo, sia da un'endemica e progressiva ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] estesa, costituita da tutti coloro che inventano nuovo lavoro, nuove imprese, nuovi prodotti, nuovi servizi, diventando di una finanza spesso più virtuale che reale, chiamata dagli analisti New economy. A partire dall'ultimo decennio del 20° sec. la ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , identificata nella probabile origine pavese dei lapicidi chiamati nella regione dal duca Gregorio, nipote di Il più raffinato gusto bizantino mostra la guarnizione aurea, con lavoroa traforo di tradizione tardoromana, di un fodero di sax dalla ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] affluire gruppi di pittori da tutto il paese per lavorarea progetti di grande impegno, generalmente sotto la direzione di dal British Mus. o dal South Kensington Mus. - dal 1899 chiamato Vict. and Alb. Mus. -, che ora insieme possiedono la più ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] ), la cui testa smontabile documenta la divisione del lavoroa livello esecutivo. Si devono alla bottega le sculture dalla moglie. Bianca di Savoia fece acquistare manoscritti a Parigi, chiamòa corte illustratori francesi e fu committente di copie ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Museo Civico di Bassano); pare inoltre abbia avuto rapporti di lavoroa Venezia con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da chiamata Sforzinda. Seguono tre libri di carattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e di pittura a ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Orsanmichele. Poiché nel 1367-1368 A. non poté far fronte a tutti i suoi impegni di lavoroa causa dei troppi incarichi e di della sua vita ai lati (a sinistra la Chiamata e il Miracolo dell'addomesticamento del drago, a destra l'Assassinio e il ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] a due progetti, entrambi diretti dall'architetto papaleDomenico Fontana: la ricostruzione e la decorazione della cappella del Presepio di S. Maria Maggiore, più tardi chiamata D. lavoròa due importanti progetti sepolcrali, a Roma e a Sabbioneta. A S. ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] i cinque e i sei piedi (da m 1,624 a m 1,960) e veniva anche chiamato grand pas. La canna (canne), anch'essa utilizzata nella le grandi imprese dell'arte medievale. Portati dal loro lavoroa spostarsi su grandi distanze, essi adottarono le unità di ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] ville o case signorili sono affrescati con il tipo di decorazione chiamato 'a grottesca'. Tra il Seicento e la metà del Settecento, con la loro creatività rivoluzionano case e ambienti di lavoro; a distanza di tre o quattro decenni, pur mantenendo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...