ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] andò bruscamente, da "uomo di vetro", come l'A. chiamava l'ospite troppo suscettibile, vendicandosi con la sua lettera al un monumento alla sua gloria, e, finché durarono i lavori, un rimedio contro la disoccupazione. Il Boccaccio poteva ben ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] mistico in Leone Magno per La scuola cattolica furono i lavori con cui esordì nell’agone scientifico. Con questa bibliografia 1965, in modo del tutto inatteso, Paolo VI lo chiamòa succedere al cardinale Maurilio Fossati come arcivescovo di Torino. ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio del lavoro, fondato e diretto da Montemartini.
Lo scritto di maggior respiro collaborazione con il ministero delle Finanze, guidato da A. De Stefani, chiamatoa tale incarico nel dicembre 1922 da B. ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] nella primavera del 1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in Maremma. In località Macchia Peschi rimase solo, e dello spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamatoa ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] quello romano. Fu in questi anni che maturò una nuova chiamata alla vita contemplativa e all’accoglienza spirituale di cui fece che avevano i loro cardini nella preghiera, nel lavoro, nell’ospitalità. A questi si aggiungevano il silenzio, l’ordine, ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] pure episodicamente, a collaborare a L'Unità del Salvemini.
L'intervento dell'Italia nella guerra e la chiamata alle armi, Ansaldo che sino al '35 aveva diretto Il Lavoro di Genova; pur atteggiati a contributi storici, gli, articoli del C. svolsero ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] figlio, avviato agli studi dai gesuiti, ma presto chiamatoa collaborare e continuare le attività commerciali paterne. Di ingegno di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilica di S. Pietro.
Il B. ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ss.): le emendazioni del C. a Festo trascuravano le più elementari nozioni di paleografia.
Nei lavori seguenti del C. diventa prevalente l Due fatti si presentano come determinanti: la chiamata alla cattedra pandettistica genovese, il ritorno quindi ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Bartoletti, all'Accademia non ancora chiamata degli Apatisti, fondata da A. Coltellini; divenuto segretario dell'Accademia scientifica, e pose in atto il programma di un lavoro comune, non relegato nell'ambiente universitario. Pronunziò, quindi ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] .
Nel 1891, in seguito a concorso, il C. fu chiamato all'università di Roma a coprire la cattedra di geometria analitica si può dire con B. Segre, che molti dei suoi lavori in geometria algebrica sono veramente "di primissimo ordine, in quanto ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...