LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] il secondogenito, Luciano; l'ultima figlia, Renata, così chiamata in omaggio all'amico pittore e collega di Parma, Renato di lavoro e di riconoscimenti nazionali: nel 1934 ottenne il premio del legato "Sallustio Fornara" con L'Entella a Chiavari ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] egli nota nella sua autobiografia - ebbe il presagio della chiamata divina alla propagazione della fede cattolica in Inghilterra, che sarà ancora in uso del Roselli: ma il lavoro, ultimato nel 1830-31 a Roma, suscitò notevoli polemiche per il suo ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] ripassavano il Ticino; a Como si costituiva un Comitato di difesa e al C., chiamatoa farne parte e . del 1849, Capolago 1849, pp. 59-144; E. Zuccarini, Il lavoro degli Italiani nella Repubbl. argentina dal1516 al 1910. Studi, leggende e ricerche, ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] per un totale di 200 ore) venne sottoposto a un interminabile lavoro di montaggio, stilizzazione e astrazione. Ne risultò Olympia di politica e insieme distante dall'attualità del mondo, chiamata al cinema come all'unica religione, della quale, nel ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] XVIII non privo di incongruenze e di ripetizioni. Il lavoro, così come si configura nella copia che lo ha trasmesso fe' di capo la detta chiamataa fave tra priori e segretari e capitani, e fui de' detti eletti. Misesi a partito se fare si dovessi, ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...]
Nel 1879 debuttò a Londra, dove avrebbe poi svolto la maggior parte della sua attività e lavorò all'Her Majesty' , famosa mima ed eccellente insegnante. Nel 1909 la C. fu chiamata di nuovo al Metropolitan di New York, questa volta per fondare la ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] escludere la contagiosità del morbo. Sull'argomento della tosse, allora chiamata "coqueloque", scrivendone nei Rend. d. Acc. d. solevano praticare abbondanti sottrazioni di sangue. Un lavoro utile a comprendere la posizione di dottrina del C. ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] irredentistici, "metodo italiano"). A Trieste, inoltre, G. Lombardo Radice conobbe il lavoro delle sorelle Agazzi e se Carolina (1945), la A. si ritirò a Volongo e ritornò maestra nella scuola materna del paese. Chiamataa far parte di importanti ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] . Sollecitò perciò la chiamata di G. Wataghin, suo compagno di università, dal Brasile dove aveva organizzato l'università di San Paolo e successivamente quella di M. Verde, teorico di valore che lavorava con W. Pauli a Zurigo. Seguiva intanto ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] rimane una torre mozzata, chiamata appunto torre Pantera). Nel 1617 fece altresì costruire a Blevio una villa successivamente demolita originale (Como, Biblioteca comunale, ms. 2.4.45). Il lavoro si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...