Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] un importante interscambio culturale è John M. Keynes. Questi è di grande aiuto a Sraffa in varie occasioni, dalla pubblicazione dei suoi lavori alla chiamataa Cambridge, dall’affidamento del compito di curare l’edizione delle opere di David Ricardo ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] corrente elettrica intesa come un corso d'acqua, e perciò chiamata "torrente". Non meno rilevanti le analogie alle origini della teoria di dispersione e di attriti, a energia inalterata durante il ciclo del lavoro, rischiano di stravolgere i fenomeni ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] fisica teorica all'università di Roma, e la chiamata di Fermi a ricoprirla (1926) fu voluta e abilmente pilotata dal Calend. gener. del Regno, Roma 1917-1919, e Ministero dei Lavori Pubblici, Bollettino ufficiale del Min. dei Lav. Pubblici, Roma 1920 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della costituzione del primo governo Mussolini, venne chiamatoa dirigere il dicastero delle Finanze (cui si sarebbe orecchiamenti keynesiani Per il migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939), raccolta di scritti apparsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] applicata al diritto romano, e nel 1819 fu chiamatoa insegnare diritto romano e legislazione penale presso l’ i talenti naturali sono paragonabili alla terra, i talenti acquisiti, il lavoro delle forze umane che l’educazione ha formate, è un capitale ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] con Maria, figlia di un ferroviere, Gilio si dedicò al lavoro nell'abitazione dove viveva con la moglie e i figli, un la sua leva, il 1926, sarebbe stata l’ultima a essere chiamata alle armi. Grazie alle amicizie del padre venne arruolato nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] altri ne seguono che limitano seriamente la sua capacità lavorativa, muore a Padova il 13 ottobre 1687. Gran parte di ciò In ciò consiste il morbus nummaricus che Montanari è chiamatoa curare e che egli diagnostica scoprendo, limitatamente agli Stati ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio del lavoro, fondato e diretto da Montemartini.
Lo scritto di maggior respiro collaborazione con il ministero delle Finanze, guidato da A. De Stefani, chiamatoa tale incarico nel dicembre 1922 da B. ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] in certo senso un ideale continuatore - in riguardo a quella che si è chiamata teoria delle origini signorili del Comune", cui il D D. fu quella per la numismatica: ogni suo lavoro di riordino e inventariazione nell'archivio egli lo accompagnava con ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] in esame i presupposti e si avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo a Padova, a Mestre - senza conoscere con precisione il settore in cui sarebbe stata impiegata.
Finalmente il 1° giugno fu chiamata dal Durando a ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...