Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] generale caratteristica del tipo a cui la specie appartiene. Questo processo è chiamato morfogenesi. Il primo cambiamento figura, mai allo sfondo. Una conseguenza importante del lavoro organizzativo che la percezione compie separando la figura dallo ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] Sperimentale, XXXIX [1885], 55, pp. 143-161 [lavoro, questo, dedicato ad A. Murri], 252-261; Sulle oscillazioni del tono auricolare La brillante carriera accademica del F. fu coronata dalla chiamata all'università di Roma nel 1916, designato per voto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] a Padova. A Venezia Morgagni restò due anni, spesso recandosi a Padova e così costituendo una rete di rapporti che gli avrebbe consentito la chiamata un nuovo modello delle mediche instituzioni, lavorato ad imitazione delle instituzioni oratorie de’ ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] il medico Iacopo della Torre da Forlì.
Chiamatoa Parma da Niccolò d'Este, subito dopo la riapertura, a lui dovuta, dell'università, il 24 nov particolarmente fervidi di lavoro; scrisse allora tre dei suoi principali commentari, a Galeno, agli ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] una fabbrica di stoffe di seta e di lana, da cui uscivano drappi finissimi e ricamati e in cui aveva chiamatoalavorare operai specializzati provenienti anche da lontane contrade. Anche per le stoffe il C. era uno dei maggiori fornitori della corte ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] al sangue dell'embrione (che dopo il terzo mese si chiama feto) sostanze nutritive e ossigeno, e riceve in cambio sostanze dipende il frequente gonfiore alle caviglie. Il cuore è sottoposto a un lavoro maggiore, e aumenta la frequenza e la forza dei ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] 1950 e il 1970, quando è nata una nuova scienza chiamata biologia molecolare, si è visto che il gene è una due è malato (o semplicemente pigro), l’altro riesce ugualmente a fare i lavori di casa. Se entrambi sono ammalati o fannulloni, la casa si ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] alla cui stesura in gran parte lavorò durante il soggiorno toscano, ma che videro la luce a Torino nel 1851-54: Ricerche ), pp. 49-62; Ricerche storiche intorno alla malattia dei cavalli chiamata limopsoro dai Greci e da Polibio, ibid., pp. 501-504; ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] principalmente a causa dei criteri di selezione della casistica (dissimili quasi in ogni lavoro pubblicato) seminale. I corpi cavernosi sono circondati da una membrana chiamata albuginea. Il sangue giunge prevalentemente attraverso le arterie pudende ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] alcuni colpetti sulla schiena ‒ una manovra che si chiama percussione ‒, perché a seconda del rumore che provoca può capire se i polmoni di laboratorio è normale o indica una malattia è un lavoro complesso. Una volta che si scopre l'importanza di una ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...