DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] la corte reale, in viaggio verso Messina, venne chiamata ad intervenire nel conflitto tra il priore Facondo di Venne affidato infine a D. il compito di riscattare, insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] che prima di morire l'affidò a uno zio di Salò presso il quale A. andò ad abitare. La famiglia dello Compagnia di S. Orsola - venne chiamata così probabilmente in seguito ad una visione virtù pratiche, mediante il lavoro, l'assistenza spirituale e ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] in cella e soprattutto in chiesa, dove si ritrovavano a intervalli regolari sia di giorno sia di notte. Il loro lavoro era scrivere, riuniti in una stanza comune, chiamata scriptorium. Tutto il giorno copiavano manoscritti e li rendevano più ...
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Francesco d'Assisi, santo
Francesco d’Assisi, santo
(Assisi 1181 o 1182-ivi 1226). Figlio di Pietro di Bernardone, mercante di tessuti, solito recarsi in Francia per il suo commercio, pare avesse condotto [...] aveva affermato l’opportunità di allargare il campo del lavoro apostolico, dividendo in province l’Italia e stabilendo del Cantico delle creature (1225), tornò alla Porziuncola, chiamataa sé la sua protettrice Iacopa de’ Settesoli («frate Iacopa ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] un grotta inaccessibile chiamata Sacro Speco, vicino a Subiaco (dal latino Sublaqueum, sotto i laghi), a una settantina di , la Regola chiedeva ai monaci di unire il lavoro alla preghiera. Il lavoro non era in prevalenza quello manuale dei campi, ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] alle proprie sostanze e capacità di lavoro.
C. e divisione ereditaria
Si ha c. ereditaria quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme, in conseguenza della chiamata di più eredi o legatari nella ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] giunge a una nuova definizione: la religione è l'osservanza accurata e scrupolosa di ciò che Otto ha chiamato numinosum, accessorio e occasionale in rapporto alla realtà laica o profana o lavorativa o utile, che è l'unica realtà nella quale l'uomo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] lavorativi ragionevoli e concedendosi una pausa di riposo pomeridiana ed escursioni nella natura. Soffriva il caldo in estate, si rammaricava della sua costituzione fragile e le malattie lo confinavano spesso a tardi il papa chiamò un'altra volta i ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] se ci volgiamo a un altro campo al quale la teologia ortodossa ha dato oggi il suo contributo, cioè l'ecclesiologia. Questo tema ha acquisito una tale importanza nel lavoro teologico del nostro tempo da poter essere chiamato ‛il' tema teologico ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] aridi e privi di immaginazione, molto più simili a quelli che chiamiamo sistemi filosofici scolastici, esposizioni ragionieristiche [business-like] logico-epistemologica, qual è quella del presente lavoro. Si darà infine conto dell'opera, ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...