DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la direzione di Grieco, della quale il D. veniva chiamatoa far parte; nell'ambito di essa venne promossa una ., IX [1935]), di aver capovolto il rapporto di influenza tra i lavoratori rispetto ai socialisti. Ma il prezzo pagato fu molto alto e il ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] linea politica da seguire e spesso trovarono molto difficile lavorare insieme. A Napoli, affiorò una serie di divisioni fra coloro che in Sicilia circa 22.000 persone avessero respinto la chiamata alle armi, mettendo in grave crisi l’autorità del ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] nel Cilento.
Al compimento dei sedici anni F. era stato chiamatoa far parte del Consiglio di Stato, l'organo formato dai l'opposizione del Parlamento. Il io settembre ne prorogò i lavori al 30 novembre, nell'attesa che le elezioni supplettive del ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] emissari della Società nazionale vi stavano svolgendo un lavoro preparatorio paragonabile a quello effettuato l’anno prima in Toscana, nei Lazio, ovvero il nucleo centrale di quello che continuò achiamarsi fino al 1870 lo Stato pontificio; e i suoi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] B. raggiunse a Salerno il padre, che lo presentò a Togliatti. Dopo la liberazione di Roma vi si stabili, iniziando alavorare come funzionario fu chiamata ad autogenerare quella giovanile, con modalità simili, anche se peculiarmente diverse, a quanto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] all'ingresso nel Regno sardo di truppe austriache chiamate dal sovrano a causa di una rivoluzione interna o di parigina e della caduta della monarchia di Luigi Filippo fece accelerare i lavori, che si conclusero nelle due sedute del 2 e del 4 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Leone XIII avesse pensato di non esasperare il conflitto, chiamando Sarto a Roma come cardinale vicario, al posto del cardinale L. di J.M. Lagrange e di altri, si affiancò il lavoro nel sociale. Nel 1903 i Gesuiti fondarono l'"Action populaire", ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il divieto rigoroso di sostenere C. nei suoi progetti italiani, di chiamarlo con il titolo di re di Sicilia che già si era arrogato, il Principato e la Terra di Lavoro, dove neanche la flotta pisana riuscì a far vacillare l'autorità dell'Angioino ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] non fosse chiamatoa un ordinariato a Breslavia nel 1889 (già nel 1885 era fallita una sua chiamata come straordinario a Lipsia). la Magna Grecia (e se ne notano le conseguenze nei suoi lavori di storia greca); in Asia Minore e in Africa non pare che ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in mano Stato repubblicano. Nell'aprile 1532, però, fu chiamatoa far parte della Balia dei dodici cittadini eletti per ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...