Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] lavoratori(26). Il mondo della carità cittadina era stato connotato in modo indelebile dal governo della Serenissima, con un articolato sistema consolidato dalla tradizione, che nel tempo aveva moltiplicato luoghi pii e soccorsi adomicilio capaci ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il ritorno graduale dei vescovi in esilio o adomicilio coatto, a cominciare dall’arcivescovo di Cagliari Marongiu Nurra, le altre regioni gli studi sono meno avanzati. A parte un lavoro dedicato alle conferenze pugliesi (Vescovi e regione in cento ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Cina (1946-1948) Needham lavoròa Parigi, dove con Huxley e Lucien Febvre operò a favore dell'inserimento della lettera oltre a coltivare piccoli appezzamenti di terreno, basava la propria sopravvivenza su attività manifatturiere svolte adomicilio, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] delle bambine e delle ragazze, [la] cura dei malati adomicilio e negli ospedali, [l’]assistenza degli orfani, [la] Battista Valente, Roma 1963.
39 Cfr. La Confederazione italiana dei lavoratori, a cura di A. Robbiati, cit., p. 174.
40 V. Saba, Le ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] l'assorbanza devono essere in grado di sopportare un carico di lavoro valutabile in circa il 60-70% di tutta l'attività che del laboratorio, sia al letto del malato sia adomicilio. Per quest'ultima utilizzazione casalinga sono state prodotte delle ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] recrudescenza dell'infezione malarica, a dare lavoroa migliaia di braccianti e a recuperare alle colture un'area prima da Camillo de Lellis, erano dediti alla cura dei malati adomicilio e all'assistenza dei moribondi, per cui erano chiamati "padri ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] addetti alle conterie erano oltre 6.000, la metà dei quali lavorantiadomicilio. Nel ’34 rimanevano in 1.600 circa, dei quali un migliaio continuava alavorareadomicilio(49). Ridimensionate o colpite erano, per ragioni diverse, alcune delle altre ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] la presenza di lavoro minorile. I lavoranti vengono quasi sempre pagati a contratto, a cottimo o a fattura, vengono assunti e licenziati a seconda delle commissioni. Le ricamatrici, le berrettaie, le infilzaperle, le cucitrici lavoranoadomicilio(42 ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] industriali meno competitivi e soprattutto delle manifatture adomicilio. In particolare ciò avvenne nel Mezzogiorno, in essa coinvolti e la gran massa di forza lavoro che continuava a trovarvi occupazione.
Quando si dice cerealicoltura infatti non ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] incoraggiava l’uso adomicilio di un certo preparato che aveva «il vantaggio di poter essere somministrato a perfetta di lei e rendeva le vesti luride e le ammalate ripulsive, ora il lavoro è divenuto abituale e proficuo per lo Stabilimento, […] e le ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...