PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] nella città antenorea, ma attorno al 1565 prese domicilio in una casa di proprietà della famiglia Mocenigo nelle a uno stadio embrionale o di abbozzo, sicuramente redatti a uso personale e non per una futura stampa. Per comprendere il metodo di lavoro ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] di detto Stato; oppure a chiunque, essendo apolide e trovandosi fuori dei suo Stato di domicilio, non può o, per Convenzione di New York sui diritti del fanciullo.
I lavoratori migranti regolari o irregolari sono inoltre oggetto della Convenzione ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] che non si poterono abbattere, per Pompei quel quarantennio di lavori valse a darle l'aspetto che tuttora conserva.
Per Ercolano il M , il M. prese domicilio nelle ultime fasi della guerra, insieme con altri funzionari, a causa dell'inagibilità delle ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] per il duca Ercole I e il suo successore Alfonso, lavorando anche per il cardinale Ippolito. La sua presenza in Emilia , oltre alla decorazione di statue e a varie stime di pitture.
Il lungo domicilio in patria venne interrotto da un pellegrinaggio ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ed interrogato: una volta appurato il lavoro da lui svolto, gli si ingiunge di proseguire a consegnare disegni e rilievi al F., secolarizzazione, a detta del "fiscale" non è più che tanto "forastiere" se si considera che "ha fatto il suo domicilio in ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] p. 262) – trasferì il proprio domicilio dalla zona di S. Niccolò in negli anni in cui vi lavorava il Volterrano (Fabbri, 1989). XVI al XIX secolo, in La chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 173-200 (in ...
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Il probation per gli imputati maggiorenni
Antonella Marandola
Incalzato dalla sentenza “pilota” Torreggiani c. Italia ad adottare entro tempi brevi degli interventi normativi per far fronte al sovraffollamento [...] o congiunta alla pena pecuniaria non superiore nel massimo a quattro anni e quelli previsti all’art. 550 il giudice tenga conto che il domicilio indicato dall’imputato nel programma di entrambi i casi, il lavoro eseguito sarà scomputabile dalla pena ...
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Vedi Novita in materia di processo di primo grado dell'anno: 2015 - 2017 - 2019
Novità in materia di processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Il 2014, con riferimento al processo civile di primo grado, [...] p.c. Discende che anche nel rito del lavoro, così come da anni è pacifico nel rito di residenza o domicilio del consumatore e consente il cumulo nell’unico processo di domande soggette a riti diversi esclusivamente in presenza di ipotesi di ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] maggio 1898 il F. subì un nuovo arresto e la condanna al domicilio coatto, che scontò nelle isole di Ponza e Favignana. Il periodo F., p. 54).
Il paziente lavoro del F. e il compromesso raggiunto a Bologna vennero presto vanificati dall'impatto con ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] entrambi a Reggio e battezzati il 4 maggio 1504 e il 21 sett. 1508 (Magnani, p. 15). Grazie ai proventi del suo lavoro e a Reggio Emilia, dove è probabile che egli avesse mantenuto il proprio domicilio e dove del resto la moglie continuava a ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...