TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] il PCd’I nell’esecutivo dell’IC e prese parte ai lavori del III plenum in giugno, battendosi con la delegazione italiana contro portò nel luglio del 1929 al suo internamento nell’ospedale carcerario di Firenze. Di qui fu trasferito a San Gimignano, ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] era divenuto un vero e proprio trattato sulla grazia. Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo regime carcerario, tanto che, oltre al Ricci (il 24 nov. 1775), ...
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Esecuzione della pena e impegni sovranazionali
Carlo Fiorio
Lungi dal concretizzare la risposta all’ultimatum della Corte europea dei diritti dell’uomo, il d.l. 1.7.2013, n. 78, conv. con mod. dalla [...] punizione.
La ricognizione. Novella legislativa e situazione carceraria
Dopo un tortuoso iter parlamentare, il d. si debba tener conto anche delle specifiche professionalità e attitudini lavorative dei detenuti e, per quanto non disposto, si applica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] (p. 585).
I connotati afflittivi sono particolarmente evidenti nella disciplina delle tre leggi fondamentali della vita carceraria – lavoro, istruzione civile e pratiche religiose – e nel loro carattere tassativo, nel senso che ogni altra iniziativa ...
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Il probation per gli imputati maggiorenni
Antonella Marandola
Incalzato dalla sentenza “pilota” Torreggiani c. Italia ad adottare entro tempi brevi degli interventi normativi per far fronte al sovraffollamento [...] nel corso della prova.
In entrambi i casi, il lavoro eseguito sarà scomputabile dalla pena definitivamente irrogata: tre giorni di di assecondare quella deflazione del carico processuale e carcerario a cui il legislatore mirava.
Alla carenza sul ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] succedute fino al sec. XIX. Un altro frutto del lavoro di questi anni furono le Regole, osservanze, et avvertenze sopra Pisa. Fino a circa il 1560 dovette patire un regime carcerario piuttosto duro. In seguito, dopo diverse suppliche fatte al duca ...
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ROMUSSI, Carlo
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 10 dicembre 1847 da Pietro (1814-1896) e da Marina Borsani (morta nel 1893).
Compì gli studi al ginnasio di S. Alessandro e al liceo Parini di Milano [...] neppure un decennio di attività.
L’ampiezza del suo lavoro organizzativo e propagandistico in quest’ambito si tradusse anche una certa frequenza sugli stessi temi e sulla questione carceraria, sostenendo soprattutto la politica sociale di Giolitti e ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] consulente medico per l'istituto nazionale dei grandi invalidi del lavoro nelle province di Cagliari e di Nuoro. Dal 1937, nel campo psichiatrico forense; condusse ricerche nell'ambiente carcerario sul fenomeno della psicosi da detenzione e, ...
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PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] forte e si distinse per l’attenzione prestata alla tematica del lavoro minorile e soprattutto a quella, a essa intrecciata, della
Se su tutti questi temi, così come su quello carcerario, sarebbe tornato a scrivere in più di un’occasione sulla ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] offrire il ruolo di un amabile furfante nel film d'ambiente carcerario Up the river (1930) di John Ford, in cui appare sessi, incentrata su due coniugi che si azzuffano a casa e sul lavoro, visto che lui sostiene l'accusa e lei la difesa nel processo ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...