LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] e politico, centro della vita economica. Come consorzio domestico vero e proprio, che lega in una stretta chiese e di potenti privati. In essi, più territori costituiti da terre lavorate a economia per mezzo di famigli o di servi, o con prestazioni ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] una Ménagerie nel parco di Vincennes, dapprima raccogliendovi solo animali domestici: vacche, pecore, polli, ecc.; solo più tardi vi assai accidentato e dell'estensione di circa 14 ettari. I lavori furono condotti a termine in meno di un anno dietro ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] dalla più remota antichità, specialmente per la fusione e per la lavorazione dei metalli. La Cina e l'Inghilterra sembrano essere i varie; 0,8 milioni dal riscaldamento e da altri usi domestici; circa 1 milione da rifornimemi a piroscafi; 0,2 milioni ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] ebbero un molosso che è il più imponente tra i cani domestici; secondo gli studî del Krämer esso sarebbe stato identico all'alano . È fornito oltreché di resistenza, anche di buona velocità e lavora pieno di ardore sia isolato che in muta. La sua voce ...
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Con questo nome s'indica tanto la pianta, Cannabis sativa L., quanto la fibra tessile che da essa si ricava. La canapa è pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Moracee, sottofamiglia [...] 5.045.000 furono dati dalla U. R. S. S.
Coltivazione e prima lavorazione.
In Italia la canapa si coltiva per l'estrazione della fibra; il seme si in minore quantità tessuti più leggieri per uso domestico, spesso misti con cotone o lino.
La ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] di Olimpia, o, in età più tarda, sono cave e lavorate solo nella parte anteriore, sono cioè maschere vere e proprie. Frontino. Vi è Tartaglia creato nel 1680 da Riccoboni: tipo di domestico, di birro, di giudice, di notaio; porta grandi occhiali. Lo ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] fini ma non spregevoli sono le pellicce del coniglio domestico o clapier, che ha magnifici esemplari come il Nankin che il cappello può essere tinto in diversi stadî della sua lavorazione. Si può operare sul pelo in fiocco e tale procedimento, usato ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] cognato Carlo, aveva adottato per sempre il sistema di una vita domestica isolata; ed egli visse con Enrichetta e con i figli linguistiche del M.: il quale fu certo guidato nel suo lavoro di lima anche da un senso musicale della lingua, che gli ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] e Tele Elefante. Il primo contratto collettivo di lavoro normalizzava infine il settore privato della radiotelevisione. Solo di consumo, le sue mitologie; dall'altro il televisore domestico in bianco e nero, con la sua iniziale, discreta invadenza ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] sia ottica oppure soltanto ottica.
Per quanto riguarda la lavorazione in laboratorio di questo tipo di pellicola è da notare quella che si verifica in un comune televisore a colori domestico nella sua messa a punto quotidiana. I valori forniti dalle ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....