BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] partibus infidelium. In questi ultimi anni fu impegnato nel lavoro di revisione dell'opera di F. M. Ottieri data era referendario dell'una e dell'altra Segnatura, prelato domestico, consultore delle sacre congregazioni dell'Indice, delle Indulgenze e ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] e sarti, filza 20, c. 99v). Si tratta del primo lavoro documentato per G., anche se la sua iscrizione nei registri dell'arte 1984, ad indicem; F. Quinterio, Giuliano da Maiano "grandissimo domestico", Roma 1996, ad indicem; D. Biffino - C. Burresi, ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Gli anni di Siena furono, per l'orientamento e il lavoro del F., decisivi. Mentre collaborava efficacemente alle polizianesche dell' pur frammezzo a sofferenze fisiche gravi e a lancinanti dolori domestici, sino alla morte) non furono, percio, esenti ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] strategica e si dotasse infine di uno sbocco "domestico" per l'immigrazione.
Dalla fine di settembre all medaglie d'argento. Almeno a partire dall'estate del 1917 cominciò a lavorare alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] dalle OMEF nel campo delle lavapanni a uso domestico. Il vantaggio competitivo delle lavabiancheria Candy (il Elettrodomestica, XX (1970), pp. 55 s.; L. Davite, I lavoratori meccanici e metallurgici in Lombardia dall'Unità alla prima guerra mondiale, ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] a suonare ed a cantare, così caratteristici nel tono domestico e spigliato, e nei quali è chiara l' figli di Niccolò sembrano essere stati Cristoforo (Christophle Labbé), pittore che lavorò a Fontainebleau ed è citato a Parigi in una lista di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] vedova. Provvedesse costei soltanto al buon andamento domestico o tenesse anche, come protestavano i figli provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere "l'anticamera della stanza de' confini ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] 17 febbr. 1822, venne nominato da Leone XII prelato domestico il 2 febbr. 1825, poi ponente della S. Congregazione dividendo.i mendici in validi ed invalidi e assegnando ai primi un lavoro e ai secondi, insieme col permesso di chiedere l'elemosina, un ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] della basilica di S. Pietro e più tardi prelato domestico (un elenco dei vari onori conferitigli durante tutto il . 4-11, ma è verosimile,che si tratti di progetti di lavori non mai eseguiti.
Bibl.: G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] fisici è evidentemente il risultato di brevi, ma intensi, rapporti di lavoro, oltre che di flessibili legami tra botteghe ben avviate (Pons, numerosi cassoni e nelle spalliere dipinti per ambienti domestici, J. si servì sia della narrazione simultanea ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....