RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] e Tele Elefante. Il primo contratto collettivo di lavoro normalizzava infine il settore privato della radiotelevisione. Solo di consumo, le sue mitologie; dall'altro il televisore domestico in bianco e nero, con la sua iniziale, discreta invadenza ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] sia ottica oppure soltanto ottica.
Per quanto riguarda la lavorazione in laboratorio di questo tipo di pellicola è da notare quella che si verifica in un comune televisore a colori domestico nella sua messa a punto quotidiana. I valori forniti dalle ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] kcal di cui 700.000 (pari a 250 giornate lavorative) sotto forma di lavoro umano, per ricavare circa 11.500.000 kcal sotto opportunità di consumare pasti al di fuori dell'ambiente domestico. In definitiva, confrontate con le popolazioni rurali, quelle ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] ma con scaglioni e detrazioni proprie, che favoriscono i redditi da lavoro dipendente; le aliquote sono comprese fra l'1% e il 3 alcune voci specifiche, come per es. il gasolio per uso domestico e l'elettricità, l'aliquota è ridotta all'8%. Gli enti ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] i costi laddove uno o più fattori della produzione (generalmente il lavoro) sono meno costosi e abbondanti, e in modo da raggiungere più di dumping ambientale. L'indirizzo prevalentemente 'domestico' delle politiche monetarie e fiscali non coordinate ...
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LEGNO
Guglielmo Giordano
(XX, p. 780; App. II, II, p. 181; III, I, p. 978)
Al pari della maggior parte delle attività industriali e commerciali del nostro paese anche il settore del l. ha avuto negli [...] la cottura dei cibi e della legna per il riscaldamento domestico sono passate all'impiego di altre fonti di energia. ancora un'acuta carenza d'istruzione tecnica in zone dove la lavorazione del l. riveste un'importanza economica notevole con tutte le ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] il Bello, re di Francia. È il più antico esemplare per uso domestico finora noto. Qualche anno dopo, presso il Palazzo del Popolo a Orvieto dei vari modelli per il controllo delle prestazioni di lavoro e dei servizi di trasporto. Gli o. da edificio ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente [...] provocata da: aumento rilevante del benessere; miglioramento della qualità della vita e minore disponibilità verso i lavoridomestici; esigenza di maggiori informazioni e di comunicazioni con il mondo esterno; ottimizzazione dell'impiego di energia ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] ; Cassinari, Palazzo Reale, Milano 1986; Il luogo del lavoro, Palazzo della Triennale, ivi 1986; La Permanente. Un secolo a Milano, Palazzo della Permanente, ivi 1986; Il progetto domestico. La casa dell'uomo: archetipi e prototipi, Palazzo della ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] svolta decisiva al modo di intendere i rapporti di lavoro e di scambio delle informazioni. Nella maggior parte segnare un notevole progresso in termini di fatturato (v. elettrici apparecchi, per uso domestico, App. III, i, p. 527; IV, i, p. 665). A ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....