COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] , Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad Indicem; A. Andreasi, Introduzione a B. Buozzi, Le condiz. della classe lavoratrice in Italia (1922-1943), in Annali dell'Ist. G. G. Feltrinelli, XIV (1973), pp. 382-421; F. Cordova, Le origini ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] volontà, in quanto queste sono indirizzate al miglioramento della vita individuale e sociale".
Allo sviluppo meccanico e quantitativo della divisione del lavoro e della cooperazione sociale (al C. sfugge purtroppo il lato intensivo di questo sviluppo ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] parti interne del bulbo e quindi di un arresto volumetrico "meccanico".
Sul tema dei difetti di sviluppo il F. sarebbe mediche, XXIII [1899], pp. 379-400). Ma è soprattutto il lavoro Sulla istogenesi della retina e del nervo ottico (ibid., XII [1888], ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] di ricercatore.
Nel 1804 pubblicò a Pavia il suo primo lavoro, Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi ; escluse con assoluta certezza la possibilità di un meccanismo di flusso retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici; rigettò ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] commedia in tre atti la cui tematica principale è il lavoro; ritratto d'ambiente è anche El portinar, commedia in Pomarella e Pertevani, 1886; On process a porte chiuse, 1887; Teatro meccanico, 1887; La coccia del can, 1907.
Un anno prima della morte ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] un artigiano decoratore, dopo aver terminato nel 1958 il liceo lavorò per guadagnarsi da vivere, prima come poliziotto addetto al controllo di inquietante manipolazione dei sentimenti) dell'occhio meccanico del cinema con l'osservazione dolorosa e ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] Sicché egli si fece assertore di uno studio meccanico delle funzioni vitali che fosse tuttavia neutro quanto agli , nel secondo tomo della stessa raccolta, pp. 5-24.
Altri lavori del B. sono: Nouvelle construction d'un quart astronomique dans lequel ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] la penna del soggettista... non sono che il mezzo meccanico, inevitabile per fissare le idee, i concetti, le uscì, nel 1928, una seconda versione cinematografica di Assunta Spina dal lavoro drammatico, di S. Di Giacomo, affidata per la regia a R ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] seguito spesso da maestre improvvisate che lo interpretavano in modo meccanico, era stato trasformato in una tecnica rigida, con la A Trieste, inoltre, G. Lombardo Radice conobbe il lavoro delle sorelle Agazzi e se ne fece attivo sostenitore.
Nel ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] Francesco Natta, nella cui officina apprese il mestiere di meccanico, che gli avrebbe consentito di guadagnarsi da vivere negli anni lei intrecciata con Malatesta. Pezzi si isolò, avviando un lavoro in proprio nel campo del commercio e prendendo le ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...