BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] l'autore. Lo schema annalistico adottato ha ovviamente qualcosa di meccanico, ma nel passare dai primi secoli ai tempi più vicini di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilica di S. Pietro.
Il B. ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] la congiuntura fossero le cause principali determinanti la distribuzione, ad un approfondimento dell'analogia meccanica sono dedicati gli ultimi lavori dell'economista napoletano, sia con la nuova relazione istituita tra fenomeni economici e fenomeni ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] 1978, colse al volo l’occasione di ritornare a lavorare in Italia, accettando una cattedra come professore ordinario all’ due specchi di 8,4 metri di diametro su un unico telaio meccanico, LBT era all’epoca il più grande telescopio ottico al mondo. ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , Pomba infatti investì nell’innovazione delle tecnologie e dell’organizzazione del lavoro, importando dall’estero macchinari molto costosi e sofisticati come il torchio meccanico Koenig e Bauer, per il quale chiese nel 1829 il privilegio esclusivo ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] a Parma nel febbraio 1908 dal fratello Alceste, segretario della locale Camera del lavoro, accolse l'invito e prese a lavorare come meccanico nell'officina di un anarcosindacalista. In breve tempo "abbracciò con ardore le idee sindacaliste ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] -artistici: vi aggiunse, tra il 1758 e il 1759, il meccanismo dei re magi.
Nella fase centrale e finale della vita, quando energia per circa trent'anni, sino alla morte. Il suo primo lavoro fu alla serraglia di Pontalto, in Trentino, dove dal 1747 al ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Scala, 1925). Nel primo sono raggiunti effetti di vivacità e di dinamicità ritmica di tipo meccanico, da autentico teatro di marionette (nel 1916 il lavoro fu allestito anche a Roma dal teatro dei Piccoli). Nel secondo, un libretto bizzarro basato ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di S. Marco (Giornale dell'ingegnere architetto civile e meccanico, XVI [1868], febbraio-marzo, pp. 163-165). altre città d'Italia, XXIV (1860), pp. 61-66; La Nuova Italia. Lavoro dello scultore F., in Gazzetta di Milano, 3 marzo 1863; David. Statua ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] ribelle alle costrizioni, ma soprattutto al soprusi, fu meccanico, decoratore, guardiano notturno; suggestionato dalla lettura dei del vetturino Totò come quella che imprimeva l'anima al lavoro dalla prima all'ultima sequenza (nel 1952 R. Rossellini ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] da giovanissimo si dimostrò assai più interessato alla meccanica che all'agricoltura.
Terminata la scuola elementare, frequentò l'istituto di formazione professionale Taddia, iniziando anche a lavorare, come apprendista, nella bottega del fabbro G ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...