BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] lavorò come intagliatore e incisore di stampe, dimostrando anche una particolare propensione per la meccanica. La fosse chiamato alla direzione della Zecca di Parma: "È meccanico mirabile, calligrafo elegantissimo. Facile all'imparare qualunque cosa, ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] , impiegandosi a tredici anni come apprendista meccanico e seguitando a frequentare corsi di disegno, chimica e elettrotecnica, ciò che gli permise di impiegarsi come tecnico a seguito di un infortunio sul lavoro che a sedici anni gli recise le ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] dell'attrazione per il morboso e per il demoniaco. Tra i lavori che E. realizzò negli anni Trenta, dopo l'avvento del diventa di carattere ritmico e infine una specie di battito meccanico che, pur se riconducibile attraverso le immagini al rumore di ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] analitica, ottenendo da un lato significativi risultati e dall'altro evidenziando difficoltà tecniche non sormontabili. I suoi lavori sulla teoria meccanica dell'attrito furono quasi tutti pubblicati su Il Nuovo Cimento nel periodo che va dal 1904 al ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] fu internato in un campo di concentramento. Da lì riuscì ad evadere e si stabili a Nizza, dove trovò lavoro come meccanico e assunse la responsabilità dell'organizzazione comunista delle Alpi Marittime. Il 7 marzo 1940 venne arrestato dalla polizia ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] C. lavorò come garzone di bottega presso un tabaccaio e un vinaio. Seguì quindi un certo Angelo Serleo, proprietario di un teatrino meccanico che rappresentava la passione di Cristo, e con lui peregrinò per vari anni nei paesi della provincia, dando ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] capacità, si prefisse di impadronirsi a fondo dell'arte della lavorazione dei cappelli; si recò perciò in Francia, allora all'avanguardia B. fece prontamente ricorso alla meccanizzazione (arsone meccanico, macchine da cucire, ecc.), adattandole alle ...
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Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] dopo il diploma (1974), alternò per dieci anni il lavoro di sceneggiatore con quello di corrispondente della rivista Krokodil′, per mechanika Gavrilova (1982, La donna da amare per il meccanico Gavrilov) di Pëtr E. Todorovskij, Ne chodite devki zamuž ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] vinificazione e della fabbricazione dei liquori.
Fece le sue prime esperienze di lavoro a Torino, ma presto si trasferì a Nizza, quindi in Svizzera poco tempo lo stabilimento, corredato da materiale meccanico inventato e costruito dal G., divenne uno ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] del teatro dell'Opera italiana a Parigi; un ultimo suo lavoro, Le timbre de la voix, fu pubblicato postumo (Paris nel 1832 uno specchio a 2 tubi, fabbricato da un meccanico di nome Selligues sofferente di turbercolosi laringea, per poter vedere ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...