Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] " (v. Polanyi, 1944; tr. it., p. 103). Da allora in avanti, il diritto di vivere sarebbe stato subordinato alla capacità produttiva del lavoratore e alle regole della concorrenza stabilite dal mercato.Le integrazioni di salario, così come ogni altra ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] sono invece degli intellettuali raffinati, che sviluppano il lavoro esegetico intrapreso dai predecessori e si confrontano con a Dio e l’idea che il governo politico sia subordinato alla conoscenza della legge divina conseguita dal saggio90. Sono ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Romeo, 1981), questo concetto della nazione rimase complessivamente subordinato in Rousseau all'idea della nazione democratica e della , integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel suo lavoro su L'idea di nazione dal Rousseau al Ranke (1937 ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] pontefice e la sua accettazione di un proprio ruolo subordinato rispetto alle direttive del potere centrale, nonché la con oculata severità. Il papa, che seguiva con attenzione il lavoro dei due gesuiti francesi, mostrò di condividere ambedue le tesi ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Ludovico nel disbrigo degli affari interni, un ruolo subordinato; circostanza non priva d'interesse, come si vedrà e restò sostanzialmente legato al suo tradizionale datore di lavoro, anche se, nelle complesse trattative sulle condotte militari ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] cumulativo, rappresentato dallo sviluppo della divisione del lavoro che contrassegna il processo produttivo.
Ma l'analogia sull'azione redentrice di Dio fattosi uomo, e sulla subordinazione delle vicende umane allo scopo della salvezza sia dei ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] dubbio, quelli siciliani isolani svolgono solo un ruolo subordinato, mentre la maggior parte è originaria del continente, si sa fu attivo per la prima volta sotto Guglielmo II e lavorò ancora per Costanza e Federico II. In quest'ultimo periodo chiamò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] insieme l’autonomia, di statuto e di metodo, del suo lavoro. Formatisi nei decenni preunitari a un’idea di necessaria utilità stessa modernità, recuperabile dopo l’offuscamento comportato dalla subordinazione della scienza a disegni di dominio o di ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] : il B. ne fu in Spagna, nonostante il carattere subordinato della sua carica ufficiale, l'effettivo interprete.
La carica di dal dicembre del 1763 al maggio del 1765, il B. lavorò in collaborazione con lo Choiseul alla redazione di un Mémoire pour ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Repubblica. Con l'esilio riprendeva il suo lavoro di insegnante utriusque iuris, dopo averlo abbandonato dal indicava come l'aiuto promesso a Firenze fosse dal re di Francia subordinato al desiderio di riottenere i figli, il C. ribatteva come, nel ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...