ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] (dal 1714) dei provveditori alla Sanità, Rossi effettuò interventi nella sede della magistratura a S. Ariano, nel Lazzaretto Vecchio, nel Lazzaretto Nuovo e nel cimitero di S. Pietro di Castello.
Resta incerto il suo impiego da parte dei provveditori ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] Gerolamo Trevisan bailo, d’età di anni 66 in circa, morto da febre giorni 15».
Lo scritto difensivo, redatto nel Lazzaretto, fu stampato senza luogo né data con il titolo Discorso dell’ecc.mo sig. Girolamo Trivisano delli accidenti di Villabona et ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] quali "duecentottanta case da due famiglie ciascuna, ventidue di grande aspetto per uso di ufficiali superiori e un grande lazzaretto" (Artisti contemporanei…) a Dąbrowa Górnicza. Tra il 1836 e il 1840 curò la ricostruzione della cappella reale della ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] professione a Livorno occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse affidata la direzione del lazzaretto durante l'epidemia colerica, in considerazione della sua competenza anche nel campo dell'igiene e della profilassi ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] (1829; demolito nel 1973); viale XX Settembre, 27 (1832); piazza della Valle, 2 (1835); via S. Nicolò, 10 (1836); via Lazzaretto Vecchio, 24 (1836); via Ghega, 6 (1838); riva Tre Novembre, 11 (1839); via S. Caterina, 9 (1841); via R. Gessi, demolito ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] sono quelli in cui a Milano si assisteva alla prima radicale modificazione del tessuto urbano, con la demolizione del Lazzaretto e la conseguente lottizzazione per far sì che – come recita l’opuscolo Milano Diamante proprio nel 1881 – «dove erano ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] , in dimensioni gigantesche. Sul piedistallo tre bassorilievi con soggetti da I Promessi sposi. Nell'episodio di Renzo al lazzaretto è evidente il ricordo dei Minatori del Gottardo, il monumentale altorilievo che Vela aveva finito di scolpire circa ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] di Giaccherino, fondato dalla famiglia Panciatichi nel 1414. Durante la peste del 1630, assai violenta nel Pistoiese, allestì a Giaccherino un lazzaretto. Si occupò anche più volte d'ingrandire il convento. Fra l'altro, curò fra il 1640 ed il 1643 il ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] monumenti non solo delle province lombarde, ma di tutta Italia. I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto di Milano (1881) e alla Rocca di Soncino (1882-1885). Dal 1881 stavano già maturando intanto le premesse alla ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] governatore di Nereto nel 1630, anno in cui concordò col convento di S. Antonio a Campo Parignano l'insediamento d'un lazzaretto; un po' cercò di riempire il molto tempo a sua disposizione begando con qualcuno del suo rango, sfogando malamente in una ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...