Nome con cui sono chiamati comunemente i religiosi della Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625 e approvata nel 1632, anno in cui i confratelli si stabilirono nella casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] validissima Luigia de Marillac), frutto del suo instancabile lavoro di organizzatore; ospizi, asili, ospedali, organizzazioni di carità, conferenze di studio ebbero larga diffusione, tanto da meritargli ...
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Teologo (Villefranche, Rouergue, 1600 - Agde 1653); fondatore a Villefranche, ove era canonico, della congregazione di s. Maria, detta anche dei bonalisti, approvata nel 1665 ma nel secolo seguente assorbita [...] dai lazzaristi. Di lui rimangono fra l'altro un Cours de théologie morale (1a ed. 1649, più nota la traduz. latina, 1674) e l'Explication littérale et mystique des rubriques et cérémonies du bréviaire et du missel (post., 1670). ...
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ACCIARDI, Gennaro
Giuseppe Pansini
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il [...] nel 1860, sicché fu costretto a lasciare la sua diocesi, nella quale fu per di più soppressa nel 1866 la Casa dei lazzaristi. Ritiratosi in Napoli, continuò la sua lotta contro il nuovo stato italiano, finché, in seguito alla sua lettera pastorale La ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] il nome di Dioro Taumasio (1696). Il 12 gennaio 1702 intraprese la via francese alle Indie, confacente al segno nazionale lazzarista e alle scelte apostoliche plurali (non solo iberiche, non solo gesuite) decise dalla Propaganda in un tempo in cui la ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] ebbe alcuna carica ufficiale: si impegnò in opere pie, nel servizio religioso presso la romana Casa della missione dei lazzaristi e fu coinvolto nella Conferenza dei concili, un’accademia ecclesiastica che si riuniva nella sede di Propaganda Fide.
Il ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] giacobina, G. prese gli ordini minori. Frequentava le conferenze o le conversazioni morali e scientifiche tenute dai lazzaristi (che avevano sostituito la soppressa Compagnia di Gesù nella formazione del clero romano) e degli ex gesuiti riuniti ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] episcopale e direttamente dipendenti da questa congregazione. A essa si aggiunsero poi nuove congregazioni, come la Congregazione della m. (lazzaristi), fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625, e la Società per le m. estere di Parigi (1660). Nel ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] di Carlo III del 26 agosto che espelleva gli ordini religiosi la cui casa madre si trovava fuori dai suoi Stati, i lazzaristi lasciarono il collegio Alberoni e il B. fu nominato direttore del nobile collegio della Missione di Savona. Nel 1851 fu ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] siriaci e 25.000 caldei. In Nordafrica restavano poche migliaia di cristiani, grazie alla presenza di missionari francescani e lazzaristi francesi16, sparsi tra Tripoli, Tunisi e Algeri e con l’eccezione del Congo e delle colonie portoghesi. L’Africa ...
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lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625...
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...