Umanista (Bassano 1477 o 1478 - Padova 1552). Fu alunno, a Padova, di Marco Musuro e Pietro Pomponazzi; insegnò lettere classiche quasi sempre nello Studio di Padova, sebbene conteso da molte città e sovrani d'Europa. Lasciò Carmina (1572), epistole, orazioni e i Concetti della lingua latina (1562) ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] legata dai Remondini: un complesso che supera gli ottomila pezzi.
Fra le seultilre sono da segnalare il busto di LazzaroBonamico del Cattaneo e quello di Francesco Da Ponte iuniore del Campagna, oltre ai bronzi minori. Ricordiamo infine una serie ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] del genitore nel 1536 Tatti si recò a studiare diritto a Padova dove però seguì anche le lezioni di LazzaroBonamico, noto classicista commentatore di Cicerone, Tito Livio e Tucidide (Bonora, 1994, p. 22). Nel carteggio con l’Aretino affiorano ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] tradizionale di un cardinale nipote.
A Padova venne ingaggiato dal Manzoli, per 150 scudi annui, il grecista LazzaroBonamico, la cui scelta dovette essere determinata non soltanto dalla grande reputazione, ma anche dalla capacità di conciliare gli ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] : a Padova, per la chiesa di S. Giovanni in Verdara, esegue, dppo il 1552, anno della morte del filosofo bassanese LazzaroBonamico, il suo busto (Bassano del Grappa, Museo); a Venezia esegue una delle Cariatidi e uno dei Telamoni che ornano i camini ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] pubblicato a Venezia da un oscuro umanista pugliese. Nello stesso anno lo visitò a Napoli l’umanista veneto LazzaroBonamico, che ne ottenne di poter trascrivere alcuni dei testi classici scoperti in Francia.
Furono riallacciati i rapporti con ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] La madre, Isabella d’Este, lo aveva raccomandato caldamente a Pomponazzi, che lo affidò alle cure del grecista LazzaroBonamico, seguendone però costantemente i progressi, di cui tenne informata la marchesa (Luzio, 1886, pp. 374-386). Nella primavera ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dal cardinale Miguel da Silva e dagli Studi di Milano e di Padova, dove avrebbe dovuto subentrare nella cattedra di umanità a LazzaroBonamico, morto nel 1552. Con la morte del cardinale Maffei nel 1553, si allontanò per il momento l'ipotesi che la S ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] croce. Una copia di questo trattato, destinato a un discreto successo in Italia e Oltralpe, fu inviata da LazzaroBonamico, professore di retorica molto legato al cardinal Pole, al vescovo di Carpentras Iacopo Sadoleto. Entusiasta dello scritto, di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del Rinascimento: Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55, 59; G. Marangoni, LazzaroBonamico e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Archivio veneto, n.s., I (1901), pp. 145, 148 ...
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