Umanista (Bassano 1477 o 1478 - Padova 1552). Fu alunno, a Padova, di Marco Musuro e Pietro Pomponazzi; insegnò lettere classiche quasi sempre nello Studio di Padova, sebbene conteso da molte città e sovrani d'Europa. Lasciò Carmina (1572), epistole, orazioni e i Concetti della lingua latina (1562) ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] croce. Una copia di questo trattato, destinato a un discreto successo in Italia e Oltralpe, fu inviata da LazzaroBonamico, professore di retorica molto legato al cardinal Pole, al vescovo di Carpentras Iacopo Sadoleto. Entusiasta dello scritto, di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del Rinascimento: Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55, 59; G. Marangoni, LazzaroBonamico e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Archivio veneto, n.s., I (1901), pp. 145, 148 ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] aveva buone conoscenze in fatto di letteratura latina, sì che nella città permeata ancora dell'insegnamento di LazzaroBonamico, il B. dové presto raggiungere una discreta preparazione culturale, tanto latina quanto volgare. La piccola città veneta ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , III, Milano 1833, p. 327 e IV, pp. 127-128, 273-274, 304. Oltre alla bibliografia citata in precedenza, v. G. Marangoni, LazzaroBonamico e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., I, 1(1901) pp. 132-135; V ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] pp. 9-11(pubblica documenti dei Registri dell'Archivio Comunale di Brescia relativi al B. in Brescia negli anni 1502-08); G. Marangoni, LazzaroBonamico e lo Studio Padovano..., in Nuovo arch. veneto, n.s., I, 1 (1901), pp. 135-37; II, I, pp. 175-76 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] di quell'anno si deduce che esercitava l'insegnamento di base e che i suoi allievi passavano poi alle lezioni del celebre LazzaroBonamico.
Un sonetto del G. ("Quel, ch'a triomfi et ad imperi nacque") fu inserito nell'antologia di rime edita da G ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] nel riordinamento attuale non sono contenute notizie relative al Lelio. I. Sadoleto, in una lettera del giugno 1527 chiede a LazzaroBonamico di salutare, fra gli altri, anche il L. (Colocci, p. 129). Nel 1527 risulta un Antonio Lelio residente nel ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] che abbiamo notizia dei suoi contatti con diversi umanisti del tempo: sia personaggi residenti stabilmente a Venezia, come LazzaroBonamico, Natale de' Conti, Sebastiano Erizzo, sia altri di passaggio come il Lando e Luca Contile. Altre sono inviate ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] Torre), Verona 1895; Id., B. D. a Vicenza e a Parma, in Nuovo Arch. veneto, X (1895), pp. 365-369; G. Marangoni, LazzaroBonamico e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, ibid., n. s., I (1901), pp. 137, 139; II (1901), pp. 176-177; C ...
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