Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] ", che però morendo dovette dividere il regno tra i figli: a Sancho III andò la Castiglia, e a Fernando II il León. Presso la sua corte fastosa ebbe notevole fioritura anche la cultura (la famosa scuola di traduttori di Toledo ebbe notevole sviluppo ...
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GIL y CARRASCO, Enrique
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Villafranca del Bierzo (León) nel 1815, morto a Berlino nel 1846. Laureatosi in legge, fu collaboratore al Pensamiento di J. Espronceda.
G. [...] y C. fu nella sua brevissima vita squisitamente romantico: per la predilezione della pura lirica e della novella storico-sentimentale, per l'attenzione all'ambiente regionale e all'arte folkloristica, ...
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QUIÑONES, Francisco
Nicola Turchi
Cardinale spagnolo nato verso il 1482 nel regno di León, morto a Veroli il 5 novembre 1540. Figlio del conte di Luna, fu prima al seguito del cardinale F. Ximenes, [...] poi entrò a 16 anni nell'Ordine dei minori dove percorse le varie cariche di custode, commissario generale e nel 1523 di ministro generale. Come generale visitò i conventi di Spagna, Italia e Belgio, promovendo ...
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Pseudonimo dello scrittore nicaraguense Félix Rubén Garcia y Sarmiento (Metapa, od. Ciudad Darío, Matagalpa, 1867 - León 1916). Fu a lungo in Spagna, in America e in Francia. La sua attività letteraria, [...] iniziata con l'opera Azul (1888), risente dapprima di tutte le influenze della lirica ispano-americana romanticheggiante, coloristica, per poi affinarsi in un processo di continua depurazione formale durante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] Perú. Hombre e historia. De los orígenes al siglo XV, I, Lima 1991.
L'architettura pubblica
di Carlos Williams León
L'architettura pubblica apparve molto precocemente nelle comunità di villaggio delle Ande Centrali. Essa è presente in siti molto ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] a prenderla e a tenerla dal 998 al 1002. Da questo anno la città fu nuovamente e definitivamente in mano ai re di León e di Castiglia, che sovente vi risiedettero e vi convocarono le Cortes, godendo la città, nell’Alto Medioevo, di notevole splendore ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché ...
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Scrittore religioso portoghese (n. Covilhã, Beira, 1528 circa - m. 1584). Concorse con Luis de León a una cattedra dell'univ. di Salamanca, ma fu superato dal suo rivale. Scrisse in latino commentarî alle [...] profezie bibliche e in portoghese Imagem da vida cristã ordenada por diálogos (2 voll., 1563-72), conosciuta anche sotto il nome di Diálogos, notevole per purezza e armonia di stile ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] 1992, pp. 111-130; A.E. Momplet Minguez, Filiación hispano-musulmana de abovedamientos románicos y del entorno de 1200 en Castilla y León, ivi, pp. 295-306; M. Diago Hernando, Alfonso VIII y el concejo de Soria, ivi, pp. 355-360; E. Valdez Del Alamo ...
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Abate benedettino di Valcavado (diocesi di León), avversò, insieme con Eterio, l'adozionismo di Elipando (785). È noto soprattutto per il Commento all'Apocalisse, pubblicato dal Florez nel 1770 (edizione [...] rarissima: un esemplare nella biblioteca Angelica di Roma). È una specie di catena di citazioni patristiche, tra le quali varî estratti dell'importante, e perduto, commento del donatista Ticonio. Morì ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).