Attrice francese (Cheniménil, Vosgi, 1927 - Parigi 2017); sulle scene dal 1954, ha interpretato, fra l'altro: La profession de Mrs. Warren di Shaw (1957); Dialogue des Carmélites di Bernanos (1959); Les [...] con la straordinaria interpretazione di Hiroshima, mon amour (1959), seguito da: Le huitième jour (1960); Kapò (1960, in Italia); Léon Morin, prêtre (1961); Thérèse Desqueyroux (1962); Thomas l'imposteur (1965); J'irai comme un cheval fou (1973); Gli ...
Leggi Tutto
Scultore spagnolo (m. Palencia dopo il 1561). Opere sicuramente documentate di V. sono il rilievo con l'Incredulità di Tommaso, dell'altar maggiore (1516-18) della cattedrale di Oviedo e quello con la [...] che gli vengono attribuite ricordiamo l'altar maggiore a Villamediana (1515 circa), alcune sculture nelle cattedrali di Burgos (1522-23), di León (1524 e 1527), di Palencia (1525), l'altar maggiore di San Cebrián de Campos (circa 1530-48). È uno dei ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (San Nicolás de los Arroyos 1899 - Buenos Aires 1957), critico letterario su El mundo e critico drammatico su La nación. Le sue raccolte di liriche (La víspera del buen amor, 1925; [...] , 1931; Oda provincial, 1940), d'impostazione classica, tendono al recupero di motivi romantici, restando estranee alle suggestioni coeve delle avanguardie. Scrisse anche testi teatrali in versi: La posada del león (1936); La vida está lejos (1941). ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Prayssac, Lot, 1768 - Lützen 1813). Si distinse a Rivoli nella campagna d'Italia (1795-97), ma soprattutto a Marengo (1800). Nel 1804 Napoleone lo nominò maresciallo dell'Impero [...] Guardia: e con l'uno e l'altro grado, combatté ad Austerlitz, a Medina e a Wagram. Nel 1809 ebbe il titolo di duca d'Istria. Governatore in Spagna della Vecchia Castiglia e del León, nella campagna di Sassonia (1813) ebbe una posizione di rilievo. ...
Leggi Tutto
Giurista francese (Bordeaux 1851 - ivi 1920), prof. di diritto romano a Bordeaux (dal 1885). Coltivò con particolare predilezione gli studî di diritto bizantino. Tra le sue opere: Études de droit byzantin: [...] sur la constitution ῾Εκάτεροι et le ius poenitendi (1900); Du casus non existentium liberorum dans les Novelles de Justinien (1907, in collab. con G. Platon); La meditatio de nudis pactis (1913-14); Les Novelles de Léon le Sage (post., 1923). ...
Leggi Tutto
Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] di The life and opinions of Tristram Shandy di L. Sterne ha vinto il Premio Nacional de Traducción Fray Luis de León, 1979). Intensa è stata la collaborazione con giornali e riviste letterarie. Dal 1979, scrive per il quotidiano El País. I suoi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] quando morì il 7 maggio 1166.
G. era il quartogenito di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira di Castiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua ...
Leggi Tutto
Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don Alvaro de Luna: per le religiose [...] scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua materia precorre La perfecta casada di Luis de León. ...
Leggi Tutto
Erudito poeta e bibliofilo, cronista di Filippo II (Siviglia 1548 - Las Palmas 1596). La sua maggiore opera è la Historia de la nobleza de Andalucía (1588), di notevole interesse letterario, perché basata [...] di antichi documenti leggendarî, romances e cantares. Fu editore di opere antiche, fra cui si ricorda El conde Lucanor di Juan Manuel (1575); pubblicò anche il Libro de la montería que mandó escrivir el rey D. Alfonso de Castilla y de León (1582). ...
Leggi Tutto
Figlio quartogenito (Gand 1340 - Londra 1399) di Edoardo III d'Inghilterra; sposando (1359) Bianca, erede del duca Enrico di L., ottenne nel 1361 la contea di L., e l'anno dopo fu creato duca. Combatté [...] Limoges (1371). Sposata in seconde nozze (1372) la figlia di Pietro di Castiglia, Costanza, si autonominò re di Castiglia e di León, ma non gli riuscì di ottenere la corona, né ebbe miglior fortuna invadendo con un grande esercito la Francia nel 1373 ...
Leggi Tutto
leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).