reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] r. fu iniziata dai re di Asturia e León Alfonso I (739-756) e Alfonso II (792-842), ma già nel 718, il re Pelagio avrebbe battuto gli arabi a Covadonga; in seguito si affermarono anche i regni di Navarra e di Aragona, che, alleatisi, riuscirono a ...
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Aznar Lopez, Jose Maria
Aznar Lopez, José Maria
Politico spagnolo (n. Madrid 1953). Iniziò la carriera politica nella formazione di centrodestra Alianza popular (AP), di cui divenne vicepresidente (1982). [...] Deputato, presidente della Regione autonoma di Castiglia e León (1987), assunse la guida dell’AP nel 1989. Ne cambiò il nome in quello di Partido popular (PP) e impresse una forte svolta centrista. Grazie a questa svolta, nonché alla crisi del ...
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Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono di Castiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] quella di Castiglia e quella di León, sotto il segno della unione dei due regni. J. sopravvisse al marito, e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il cui nome ricorre in ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Siviglia 1824 - Madrid 1899). Conservatore moderato, seguì col titolo di storiografo la spedizione spagnola contro la Repubblica Romana del 1849, e ne narrò le vicende [...] in Viaje por Italia con el ejército (1849). Fondatore dei giornali El León español e El Horizonte (1854), deputato (1857), governatore di Granata (1864) e di Madrid (1865), cospirò (1868) in favore della restaurazione borbonica. Dal 1890 fu l'ultimo ...
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Figlio (Coimbra 1154 - ivi 1211) di Alfonso I, dapprima associato al governo dal padre; salito al trono (1185), proseguì l'opera di colonizzazione delle terre conquistate ai Mori, già cominciata da Alfonso [...] I. Fu più volte in guerra con Alfonso IX di León, e spesso in dissenso con la Santa Sede, per la pretesa di Innocenzo III d'ottenere il pagamento di un contributo di due marchi d'oro, e per un aspro contrasto col vescovo di Porto, che gli valse la ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] Navarra e riconquistò il regno; combatté contro i Musulmani sconfiggendoli a Cuenca (1177), ma, mancatogli l'appoggio dei re di León e Navarra, fu sconfitto a Sotiello (1185) e Alarcos (1195). Poi Pietro il Cattolico di Aragona, figlio di Alfonso II ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] settentrionale di un’esile lingua alluvionale, con la quale termina la penisoletta chiamata Isla de León (tagliata a S da un canale). Questa, correndo nella medesima direzione della costa, forma una baia, entro la quale sfocia il fiume Guadalete; la ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] termine Burdino per designare l'antipapa.
Come si è detto in precedenza, dunque, nel 1095 Maurizio giungeva nel Regno di Castiglia-León al seguito di Bernardo di Toledo e, nel 1099, veniva consacrato vescovo di Coimbra. Negli anni in cui rivestì tale ...
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Il celebre Almansor delle fonti spagnole (m. 1002 d. C.), ministro dei califfi omayyadi al-Hakam II e Hishām II, sotto il quale ultimo fu di fatto il capo dello stato. Condusse guerre vittoriose nel Marocco [...] e specialmente nel nord della Spagna, costringendo Ramiro III di León a dichiararsi vassallo del califfo. Abile amministratore, fu celebre per la sua attività di costruttore (la città residenziale di Madīnat az-Zāhira, l'ampliamento della moschea di ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] iberici cristiani: si impossessò (1028) della Castiglia, successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra, e al suo tempo risale l'introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).