Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] 'odyssée du Capitaine Steve ‒ Walk into Paradise (1956; Tesoro nero) cui presero parte delle vere tribù indigene, mentre in Unione Sovietica girò il suo ultimo film, Leon Garros iščet druga (1960, Leon Garros cerca l'amico) mai distribuito in Italia. ...
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Guy, Alice
Francesca Vatteroni
Regista, soggettista e produttrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Parigi) il 1° luglio 1873 e morta a Mahwah (New Jersey) il 24 marzo 1968. Riconosciuta [...] padre, decisa ad assicurarsi la propria indipendenza, la G. studiò stenodattilografia e fu assunta come segretaria da Léon Gaumont. Il crescente interesse per l'invenzione dei fratelli Lumière, la decisione di modificare l'apparato produttivo degli ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] le più importanti del periodo: il convento dei Cappuccini (1873); la cattedrale con il Sacrario (1806-11), terminata da N. León nel 1827 e l'osservatorio astronomico (1808), tutti a Bogotá. Inoltre gli appartengono la chiesa di Zapaquira e quella di ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] donna è donna), Les carabiniers (1963) e Le mépris (1963; Il disprezzo), tutti diretti da Jean-Luc Godard; Léon Morin prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima) di Jean-Pierre Melville. Parallelamente, con la Films Concordia, produsse in ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] Burke (capo dei malfattori), Jacques Shelly (Paul), Léon Lorin (vecchio gagà), Vincent Hyspa (personaggio sul palco ), Marguerite De Morlaye, Maximilienne, Ritou Lancyle, Léon Courtois, Albert Broquin, Eugène Stuber, Robert Charlet.
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] il cinema di Lamberto Avellana, Gerardo de Leon ed Eddie Romero, registi con una sterminata la vita nomade, le tradizioni e la gestualità quotidiana. Anche G. de Leon coltivò il genere bellico con Saigon (1953), primo di una serie di coproduzioni ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] il confine si ricordano Berthe Bovy (interprete in L'assassinat du duc de Guise, 1908, di Charles Le Bargy e André Calmettes), Léon Mathot (noto per film di Abel Gance e di Germaine Dulac), Victor Francen (che lavorò con Gance e Marcel L'Herbier ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] fedele a questa particolare poetica anche con i due film girati negli Stati Uniti: Bix (1991), ritratto sottotono del musicista Leon 'Bix' Beiderbecke e atto d'amore nei confronti del jazz, e Fratelli e sorelle (1992), sui legami familiari. Nei ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] in Inghilterra, in particolare con Face (1997) di Antonia Bird, e in Francia con gli spettacolari Nikita (1990) e Léon (1994; Leon), entrambi diretti da Luc Besson. Dagli anni Ottanta si erano moltiplicate anche le rivisitazioni del n. classico, sia ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] , non solo come regista ma anche in qualità di montatore per Barravento (1961) di Glauber Rocha; Pedreira de São Diogo di Leon Hirszman, episodio del film collettivo Cinco vezes favela (1962) e Maioria absoluta (1964) sempre di Hirszman. Il 1963 fu l ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).