Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] al-Ma'mūn di Toledo. Assassinato Sancho (1072) da Bellido Dolfos, A., riconosciuto innocente e acclamato re di Castiglia e León, tolse al fratello García (che tenne prigioniero) la Galizia (1073), e s'impadronì di Coria (1077). Da al-Qādir, figlio ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] , e nel 1085 la capitale fu trasferita a Toledo. Diviso alla morte di Alfonso VII (1157) tra i suoi figli, il Regno di León e di C. fu definitivamente riunito nel 1230. La C. fu però travagliata da gravi lotte, che videro alcune grandi famiglie e gli ...
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Celebre famiglia di giureconsulti e storici francesi, che si diceva discendente da Simon (1320). Da Léon, signore di Guignecourt, nacque nel 1549 il primo illustre membro della famiglia, Denis I, cui seguirono [...] Théodore, Jacques, Denis II, Denis III e Jean. La tradizione culturale-erudita dei G. si mantenne anche nei secc. 18º e 19º fino a Denis-Charles, marchese di Ménilglaise (Francoforte 1795 - Parigi 1877), ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori nel 1319. A., uscito di minorità e proclamato re nelle Cortes di Valladolid (1325), dovette lottare contro le rivolte dei nobili e l'invasione musulmana. Dopo aver concluso una tregua quadriennale con ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi le sue aspirazioni universaliste verso un'ambiziosa politica culturale: durante il suo regno furono composte le Siete Partidas, tentativo di sistemazione del diritto romano, e l'incompiuta storia universale ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] in gran parte compiute le cattedrali di Burgos e di León, con il contributo di donazioni reali e con i , Kunst und Feudalismus zur Zeit Alfons' des Weisen von Kastilien und León (1252-1284): Die Illustration der 'Cantigas', in Bauwerk und Bildwerk ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] composta dal vescovo Giulio di Pozzuoli, dal presbitero Renato (che morì durante il viaggio) e dal diacono Ilaro, il futuro successore di Leone. La legazione partì da Roma il 13 giugno 449; l'8 agosto, a Efeso, si riunì il sinodo a cui erano presenti ...
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Città capitale del Venezuela (2.934.560 ab. nel 2017); maggiore centro economico, politico e culturale del paese. È situata a quasi 1000 m s.l.m., in una valle a pochi km dal mare. La dominano montagne [...] , distrutto dal nubifragio del 1999).
Fu fondata dallo spagnolo Diego de Losada nel 1567 con il nome di Santiago de León de Caracas, sul luogo occupato da un villaggio d’indiani Caracas, tribù probabilmente caribica. Venne attaccata nel 1595 dal ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] Zamora fu per parecchio tempo contesa fra i re della provincia di León e gli Arabi: questi ultimi la assediarono nel 901, ma furono la città che da allora rimase in possesso dei re di León. Alla morte di Ferdinando I, Zamora toccò a Donna Urraca; ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).