Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] con la sua analisi della questione dell'unità-distinzione delle arti, il Laokoon (1766) di Lessing. La sua attività di la crisi morale e sociale dell'antico regime, Le neveu de Rameau e Jacques le fataliste et son maître. Tutti questi scritti videro ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] si dedicò alla composizione di opere di più vasto respiro: le Metamorfosi e i Fasti. La prima, composta in esametri e tra esse soprattutto il maggiore poema, ricco di immagini plastiche successiva letteratura, come alle arti figurative. L'elegia triste ...
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Poeta e scrittore italiano (Cori, Latina, 1923 - Roma 1996). È uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza [...] e opere
Ha insegnato sino al 1977 all'Accademia di Belle Arti di Foggia di cui è stato direttore. Dal suo sodalizio l'altra raccolta di versi Innestogrammi: corrispondenze (1966). Seguono le liriche Del guardare in faccia (1969); Europa inquieta (1972 ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] delle suggestioni delle arti, delle scienze sociali, della psicologia, e si apriva alle esperienze europee.
Vita
Definì assai precocemente il genere del saggio, riuscendo a coglierne le peculiari risorse conoscitive e il nesso inscindibile con ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] Márquez, forse il romanzo che ha avuto maggiore influenza negli ultimi decenni (Denning 2002). Così rifiuta e nello stesso tempo ostenta le convenzioni classiche, e che vuole contemporanea, su influsso di altre arti audiovisive come il videoclip (in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tendenze prima separatiste e poi filoromene della maggioranza, si giunse a una labile tregua fra le parti solo quando nel giugno 1992 fu istituzioni artistiche era mantenuto dall'Accademia di belle arti e dall'Unione degli artisti, organi portanti ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] superficie territoriale) a vantaggio di una maggiore estensione di terreni coltivabili, mentre in lieve aumento sono le foreste e i boschi (dal 23,4 , gli venne offerta la cattedra all'Accademia delle Arti di Istanbul: l'anziano architetto (che di lì ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] istituzioni, della legislazione, delle scoperte, delle arti, delle correnti etico-politiche prevalse in quel insuperabile. Tuttavia sulla scena tragica egli raccolse i maggiori allori e suscitò le più fiere battaglie: Ødipe (1718), Alzire (1736 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la propaganda nazionalista divampava con sempre maggiore insistenza ingigantendo le attese e l'area di complicità venivo a cercare il silenzio salubre e a ritrovare alcune delle mie arti? venivo a interpretare il sogno eroico e l'azione spaventosa, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] biennio 1501-1502 il nucleo dell'opera maggiore del B., le Prose della volgar lingua. Cominciava dunque a casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, XL (1923-24), pp. 285-329, e XLII (1925-26), pp. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...