BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] a incoraggiare gli studi, proteggendo le scienze e le lettere. Il maggiore dei suoi protetti fu il uxoria" di F. B., in Atti e mem. della R. Acc. di scienze lettere ed arti di Padova, n. s., XXX (1913-14), VI). 105-128; Id., Dei Mediceo-laurenziani ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] per Napoli, dove probabilmente continuava a godere di maggiori favori presso la corte borbonica. E tuttavia la 131 ss.; A. Neri, Le relazioni di Castruccio Buonamici con il governo genovese, in Riv. ligure di scienze, lett. ed arti, XXXIX (1912), pp. ...
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balene, delfini, orche
Anna Fabiani
Mammiferi adattati alla vita marina
Balene, delfini e orche abitano quasi tutti i mari e sono perfettamente adattati alla vita acquatica. Assomigliano esteriormente [...] di vivere sulla terraferma. Hanno il corpo affusolato, gli arti anteriori trasformati in pinne e la coda in una grossa mondo e tendono a concentrarsi laddove le risorse di cibo sono maggiori. Le loro prede sono tra le più varie, dal plancton per ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] il B. fu in relazione con alcuni dei maggiori letterati del tempo, tra cui il Bembo, il Speroni, in cui sono ricordate con rispetto le sue opinioni.
Gran parte degli scritti del tranquilla allo eccellente dott. delle Arti et di Medicina,m. Marcantonio ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sec. a.C. una notevole unità e fissità, sia per lemaggiori esigenze di chiarezza della prosa, sia per il prevalere, nella teoria l’ormai insufficiente regime scolastico fondato sulle sette arti liberali. Si allarga l’insegnamento della grammatica e ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] e si opporrà ai disegni e alle arti di Atlante protettore di Ruggiero. Così ad imporre la sua autorità ai suoi maggiori guerrieri contendenti tra loro; rompe i esse, con bonomia e piacevolezza; le biasima, le consiglia, le loda, o domanda loro scusa; ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] p. e popolareggiante le prove di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori (lirica, narrativa in sentimenti semplici espressi in semplici modi, si riscontra anche nelle arti figurative: ma ciò che propriamente distingue l’arte p. ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] di p. di ispirazione platonica e le cosiddette p. del barocco, prodotte nella riferirsi non soltanto alla poesia, ma alle arti belle in generale, e perfino al cosiddetto ormai in declino), che hanno avuto maggiore fortuna in certe aree culturali (USA ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] . si sviluppa, e dalla quale sono giunte le più significative testimonianze. Dei maggiori uomini politici del 5° sec., Temistocle e l’o. continuò a essere considerata la più nobile delle arti, e la retorica è principale materia d’insegnamento. Non ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] sperimentazioni stilistiche e tipologiche. I due maggiori interpreti della tendenza furono L. profondamente influenzato architettura e arti decorative in Europa e diffusosi anche in Spagna e Portogallo, le cui prime espressioni si riscontrano nelle ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...