Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e il venir meno di antichi rapporti con lemaggiori potenze del continente. In molti paesi si erano diritti: "I portentosi progressi delle arti e i nuovi metodi dell'industria", si legge nell'enciclica, "le mutate relazioni tra padroni e operai; ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] curò maggiormente il livello professionale. In questo rilancio della Sapienza furono favorite le limitrofi stilata da Clemente XI, Urbino 1992; Alessandro Albani patrono delle arti. Architettura, pittura e collezionismo nella Roma del '700, a cura ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Michelangelo» dei macchiaioli e, di contro, l’Accademia di Belle Arti). L’Istituto – ricorda un «ex cronista» – «era come Italia unita Manzoni dedica il suo impegno maggiore alla questione della lingua: le convinzioni maturate in lui dopo l’esperienza ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1389, mentre quella di "magister" rinvia alla laurea in arti, a cui avrebbero fatto seguito gli studi di diritto canonico di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei cardinali di Curia svolse le sue mansioni in accordo con il pontefice: fece ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] può farsi senza destinare all'esercito e alla marina lemaggiori risorse del Paese e senza una direzione politica la natura umana oppure da una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei problemi che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delusi tracciarono un profilo negativo di F. patrono delle arti e della cultura: privo dell'entusiasmo del padre per suoi vuoti forzieri; tutto il resto - la maggior parte - e soprattutto le terre fu in qualche modo restituito alle famiglie delle ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l servizio della Spagna numerose sono le fonti relative a E. conservate nei maggiori archivi europei. Qui si indicherà ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] invece contrari i piccoli industriali, e le tendenze favorevoli a un maggior intervento nell'economia.
Il 24 febbr. . Cabella, fonda dal 1º marzo 1940 il Primato,lettere ed arti d'Italia che proseguirà fino al 1943.
Al Primato collaboreranno storici, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] le scelte predette, giacché conquistata Padova egli si troverà di fronte "al maggiore ostacolo, di dover cioè reggere le nel biennio 1319-20, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, CII (1942-43), pp. 373, 375-378, 380,382 s.; G. Sandri, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] dare risposta alle maggiori questioni successivamente affrontate capitolo dedicato ad Alessandro VII mecenate delle arti dalla già citata Storia dei papi di Regia at the Vatican Palace, ivi 1997.
Per le commissioni senesi: Il Duomo di Siena al tempo di ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...