Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] artistica, sia per le differenti posizioni degli ambienti riformati nei confronti delle arti, sia perché la discussione delle Scritture, tradotti in volgare per una maggiore intelligibilità; per es., le numerose incisioni di L. Cranach il Vecchio ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra lemaggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] possano essersi sviluppate nelle fertili regioni costiere, lemaggiori testimonianze di questo passaggio vengono dall’arido di un potente impero, nonché il primato in tutte le principali arti. In realtà i Toltechi, che assorbirono nelle proprie file ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] alla luce dell’ingresso delle tecniche delle arti liberali nella speculazione religiosa, così come la cari ai filosofi medievali, senza ignorare però le conquiste operate dalla cultura umanistica. I maggiori esponenti della seconda s. furono studiosi ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] interesse che ha genericamente suscitato per lo studio delle arti figurative e il più limitato seguito nelle ricerche specifiche abbia lasciato le sue tracce anche su storici come G. Lefebvre e E. Labrousse, la maggioranza degli storici francesi ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] le raffigurazioni dei monumenti. Mentre infatti questi riproducono un tipo brachicefalo, i reperti antropologici paiono dare una maggioranza Inanna e Enki, in cui si parla del trasferimento delle arti e della civiltà da Eridu a Uruk; Enlil e la ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] comune; 3) storia delle i. come le troviamo nella letteratura e nelle arti, nelle teorie estetiche e nella critica letteraria; ha scritto J. Revel, che fu L. Febvre, uno dei maggiori pionieri della storia delle mentalità, a fondarne il programma "su ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] "punto di arrivo di un percorso che affondava le sue radici nell'Ottocento, e punto di partenza secolo: se ne trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) modalità dello Stato-nazione, quella maggiormente legata alla coincidenza tra unità ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] 'Accademia di belle arti di S. Ferdinando La provincia di Valenza.
È una delle maggiori (10.958 kmq.) provincie mediterranee della Spagna kmq.; di Requena 27 ab. per kmq.), si raggiungono le elevatissime densità di oltre 450 ab. per kmq. nei dintorni ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] in lizza poteva esser sicuro che le competenze riconosciutegli non gli fossero strappate da rivali di maggior successo. Si venne così a sentimentaloide e monumentale nell'architettura e nelle arti plastiche, il ripudio della musica moderna, ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] a Parigi. Qui, dopo aver frequentato i corsi di arti liberali, si dedicò alla teologia.
Gli studi parigini segnarono tutela del bambino fino alla maggiore età. Il concilio lateranense confermò le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...