DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] assai più del Bettinelli. che considera prima gli studi, poi learti, poi i costumi), pur in uno stile ben poco e ad Indicem;V. Titone, C. D., in La letter. italiana. I minori, III, Milano 1961, pp. 2169-2192. Oltre alla bibliografla ivi contenuta è ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] ogni regola. A sostegno di ciò il C. afferma che learti devono l'origine all'istinto e quindi sostiene l'anteriorità della poesia in astratto e cattivo in pratica, per cui il male minore per l'uomo saggio è accettare la forma attuale di governo ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] arti con la poesia, e non senza un'intelligente attenzione all'urbanistica e cenni sulle artiminori, Paris 1846, IV, pp. 264-65; N. Tommaseo, G. B. Roberti, le lettere e i gesuiti nel sec. XVIII, in Storia civile nella letteratura,Torino 1872, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] riferisce: "Gran festa ne fa facta, sacciate veramente; / Tucte leArti annarovi ciaschuna con gran gente, / Ciaschesuna Arte fé ad San una situazione particolaristica o collettiva, le personalità minori compaiono in scene solo sommariamente delineate ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Farsaglia, di seguito al Lucano del Cassi, 1850); Svetonio, Le opere minori ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De principii di Roma, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 3, I(1855-1856), pp. 839-66, che era ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Testimoniano poi dei suoi forti interessi per learti figurative i due saggi pubblicati nel 1905: Letter. italiana. I minori, IV, Milano 1962, pp. 3273-93; F. Schlitzer, S. D. Ricerche e note bibliografiche, Firenze 1966; Id., Le tre redazioni di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] sui contesti umanistici, con attenzione suprema per le figure di minori e minimi, Billanovich lavorava sui frastagliati percorsi non può essere che una tra le molte che la realtà politica e religiosa, learti, le scienze, il diritto e il costume ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] maggio 1886; la seconda, Asrael, classificata fra le opere minori di A. Franchetti, riscosse un notevole successo Praga, Torino 1883; Pennelli e scalpelli. Esposizione internazionale di belle arti, Roma 1883, Milano 1883; Colomba (scene corse in tre ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] stagione culturale di Atene, egli osservava che «le lettere e learti non hanno affatto bisogno, per il loro fiorire in G. P. Scritti minori, a cura di B. Gentili - G. Morelli - G. Serrao, II, Roma 1978, pp. 393-399, con le integrazioni di F. De ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] Chastel, F. ha approfondito il suo interesse per learti visive pubblicando alcuni saggi esemplari sul rapporto tra linguaggio ritratti di protagonisti maggiori e minori in Quand l'Europe parlait français (2001). Tra le edizioni da lui curate: ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...