Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] ed istituendo per confronto una serie di accurate osservazioni meridiane. Si occupò anche del moto del Sole tra lestelle e dello studio della variazione delle latitudini, che egli introdusse tra i compiti sistematici dell'osservatorio di Greenwich ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] si muove ma anche per esprimere il suo timore di rendere pubbliche le sue posizioni. Intorno al 1602, G. iniziò a progettare esperimenti Via Lattea si dissolveva in un ammasso di piccole stelle, nuove stelle comparvero come emerse dal nulla, e, cosa ...
Leggi Tutto
Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] da una P se il loro periodo è inferiore a 200 anni. Tra le c. più notevoli va ricordata P-Halley, che è la c. meglio Sole in modo molto debole. Il campo gravitazionale di una delle stelle più vicine al Sole perturba di tanto in tanto il moto ...
Leggi Tutto
Astronomo (Roma 1887 - ivi 1958), figlio di Mariano; socio naz. dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936), prof. di meccanica razionale a Torino (1915) e Padova (1919), di meccanica celeste a Pisa [...] didatta, scrisse un Corso di meccanica razionale (1921) e un Trattato di astronomia siderale (3 voll., 1928-36); tra le altre opere: Stelle (1931); I fondamenti scientifici dell'astronomia (1946); I fondamenti scientifici dell'astrofisica (1953). ...
Leggi Tutto
stélla di neutróni Uno dei possibili stadi finali dell'evoluzione stellare (→ stella), successivo a quello di supernova, relativo a stelle con massa superiore a 3 masse solari. Si ritiene si formino a [...] 'interno dei nuclei e i protoni convertiti in un gas degenere di neutroni, in grado di porre fine alla compressione. Le s. di n., caratterizzate da densità elevatissima (1015 g/cm3), rapida rotazione e forte campo magnetico, sono identificate nelle ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] tecniche di misura. Vale la pena di notare che questi studi possono riservare notevoli sorprese: ad esempio, se le prime stelle si sono formate ad alto redshift e hanno così arricchito lo spazio di elementi pesanti, allora intorno a redshift 100 la ...
Leggi Tutto
buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] poco spazio si può concentrare solo durante il collasso gravitazionale che in certi casi accompagna le ultime fasi della vita di una stella: la parte centrale della stella si contrae rapidissimamente e la materia cade verso il centro dove si forma un ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] suo periodo sinodico] in diciannove mesi; quella di Mercurio, in centodieci giorni; quella di Marte, in otto mesi e venti giorni; lestelle di Giove e di Saturno, ambedue in tredici mesi circa. La terza sfera si muove dunque in questa direzione e in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] è misurato dalla rotazione dell'Universo (o della Terra se si è copernicani) intorno al centro O. Poiché lestelle e la 'nuova stella' non hanno cambiato le loro rispettive posizioni, l'angolo A′OB′ è eguale all'angolo AOB, e quello B′ON′ all'angolo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] prese con un Universo più grande e più dinamico. Gli astronomi continuavano senz'altro il lavoro tradizionale di catalogare lestelle e misurare le loro posizioni e, in effetti, i Fundamenta astronomiae, pubblicati da Bessel nel 1818 e basati sulle ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...