PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Disputationes adversus astrologos, pubblicate postume dal nipote Giovan Francesco.
L’opera è tesa a dimostrare che i cieli e lestelle non emanano alcun influsso, ma solo luce e calore, che essi non sono cause dirette dei fenomeni, ma cause remote e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Iesi e la sua valle, VII (1968), 1, pp. 26-28; A. Drago, Dalla storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto lestelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1007, Notizie sulla famigliaColocci ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] tuttora ritenuta valida); e il grande lavoro di catalogazione e ridiscussione dei risultati, che rende ancora utile la monografia Lestelle nuove (Milano 1941).
Negli anni 1946-48, il G. tornò a lavorare sulle Novae (questa volta in collab. con ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Elisi, cioè un magnifico giardino con dodici ninfe, e l'Empireo, cioè una grande ruota con lo zodiaco, i pianeti e lestelle; a sinistra si vedeva l'inferno, una mostruosa bocca beante (secondo l'uso tramandato dal Medioevo) con diavoli e diavoletti ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] e la cornice astrologica della esposizione sono un indubbio riflesso del radicamento dell'astrologia nella cultura rinascimentale, ma se lestelle appaiono scandire la struttura del poema e il ritmo della vita umana, l'astrologia è per il Palingenio ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] il 1314. Il Liber conta 56 manoscritti (cfr. Kaeppeli, con le aggiunte di Van den Abeele) e moltissime edizioni a partire dal anche di accidia, simboleggia gli angeli, ma anche il peccato; lestelle sono i dottori della Chiesa o i santi; la Luna può ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] i bongos e legge Epitteto, Gibbon, Kant, Laozi, Nietzsche, Rousseau. Rimorchia una quantità impressionante di ragazze ma mai lestelle famose del suo ambiente. Comincia fin dall'inizio a emettere giudizi agghiaccianti e annoiati su Hollywood, "una ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ma noiosi - la D. scrisse una notevole mole di romanzi: nel 1924 escono a Milano La nostra notte presso la Bottega di poesia e presso Treves Lestelle nel mare; nel 1926 Il dono dell'innocente presso Treves e Uccelli senza nido a Firenze presso ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] opera dello stesso nipote, pubblicata nello stesso anno, Dialogo nel quale de la sphera et de gli orti et occasi de lestelle, minutamente si ragiona, in cui si riconferma un ritratto del G. dedito alla vita contemplativa e allo studio dei classici ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] metodo di calcolo della latitudine e della longitudine, basato sullo studio della congiunzione della Luna con i pianeti e lestelle, questo però ricavato da fondamenti geocentrici e dimenticato presto).
Il G. tentò per due volte di farsi assumere dai ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...