La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] scritto in caratteri latini [‛Ρωμαϊκοῖς στοιχείοις] tra lestelle che formavano la frase «con questo segno 16 ed. Dindorf.
13 Per lo status della città si veda C. Morrisson, Le monde byzantin, I, L’Empire Romain d’Orient (330-641), sous la direction ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] beati inconoscibile, purché il Sommo Padre / non decreti che il suo Sé si riveli alla vista. / Lassù non v’è etere che regga lestelle sfavillanti, / né vi si libra la Luna dal canoro fulgore, / non Lo incontra un dio sul cammino, e nemmeno io, / che ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] rappresentato dal sole (con Cicerone etimologicamente connesso a solus), l’astro singolare che brilla nel cielo nascondendo lestelle notturne50. Seppure il testo è anteriore alla svolta costantiniana, esso risulta significativo per il suo potenziale ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] . Ciò non vuol dire che nessuno s'interessasse a oggetti di indagine che oggi consideriamo scientifici, quali per esempio lestelle, le piante, la traiettoria dei proietti i magneti e così via. Al contrario, l'interesse degli uomini per i fenomeni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] tra il microcosmo e il macrocosmo; secondo un'opinione a quel tempo molto diffusa, infatti, anche i pianeti e lestelle erano costituiti dai quattro elementi ed erano dotati di un 'temperamento', determinato da una combinazione di 'qualità'. Poiché ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] martello frantumò rocce, creò valli, monti e deserti. E quando il gigante morì, dal suo corpo ebbero origine il cielo, lestelle e gli esseri umani.
I Cinesi, gli abitanti della Cina, rimasero a lungo lontani e isolati dai popoli occidentali. Tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di due sostanze diverse (una brillante e una trasparente), sia perché non ci dicono quante siano effettivamente lestelle e le sfere. Questi dubbi verranno riproposti da Federico II a Scoto, incaricato di preparare il suo Liber introductorius ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Disputationes adversus astrologos, pubblicate postume dal nipote Giovan Francesco.
L’opera è tesa a dimostrare che i cieli e lestelle non emanano alcun influsso, ma solo luce e calore, che essi non sono cause dirette dei fenomeni, ma cause remote e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Iesi e la sua valle, VII (1968), 1, pp. 26-28; A. Drago, Dalla storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto lestelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1007, Notizie sulla famigliaColocci ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] ponte tra il mondo dell’uomo e il cielo dove, come lestelle, risiedevano gli dei.
Il culto di Enlil aveva il suo dominio di Enlil era l’aria, quello di Enki erano quindi le acque dolci: come queste rendono possibile la vita trasformando un arido ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...