In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] avviene nel bordo oscuro e l’emersione dal bordo chiaro; l’inverso accade fra il plenilunio e il novilunio.
Nel passato, le o. di stelle dietro al disco della Luna o dei pianeti venivano utilizzate soprattutto per determinare con precisione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] hanno una lunghezza doppia rispetto a quelli della Luna. Spiega anche perché un osservatore al centro della Terra vede lestelle a latitudini diverse da quelle celesti, quando cioè sono osservate dal centro della sfera celeste; oppure, come fare per ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ). Anche gli astri sono fatti di etere e si muovono di moto circolare, perché sono tutti infissi in qualche sfera: lestelle fisse sono tutte nella sfera estrema e ciascuno dei pianeti è infisso in una sfera interna e concentrica rispetto a quella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] astronomiae). Secondo una certa tradizione letteraria qui è contenuta un’allusione agli antichi Caldei i quali, osservando lestelle, ne costruirono la raffigurazione sulla scia delle indicazioni di Ermete. Gli ermetici furono quindi, come i Caldei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] scoperta di due diverse popolazioni stellari. L'astronomo Walter Baade mostra che lestelle devono essere distinte in due diverse popolazioni: la I è costituita da stelle giovani situate nelle braccia a spirale delle galassie, mentre la II è formata ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e lestelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e si perse ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] maggior parte della galassia la rotazione dell'onda è più lenta di quella globale della galassia, così che il gas e lestelle sorpassano continuamente l'onda stessa. Quando il gas la supera, esso viene compresso dall'onda (ed è tale compressione che ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] esposizione; per primi sono i fenomeni che si producono nella regione più vicina alla sfera in cui si muovono lestelle. Questi fenomeni – comete, meteore, la cosiddetta «Via Lattea» – sono il prodotto dell’azione del fuoco (che naturalmente occupa ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] della radio, della televisione, dei computer e dei telefoni cellulari.
Messaggi dall'Universo
Le onde elettromagnetiche ci portano importanti messaggi dall'Universo. Lestelle emettono questo tipo di onde sia sotto forma di luce visibile (infatti ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] .
La misura dello spazio e del tempo
Per misurare distanze molto grandi, come quelle che ci sono tra la Terra e lestelle, si utilizza la velocità della luce. Ma come è possibile usare una velocità per misurare una distanza? E come si misurava ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...