VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] e Leonida Tonelli. Nel 1932 conseguì la libera docenza in analisi e si recò a Parigi dove frequentò corsi di Henri Lebesgue e Jacques Hadarmard e sostenne due tesi di dottorato con Arnaud Denjoy, Emile Borel e Paul Montel, pubblicate nel 1933 sugli ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] vol. 18, pp. 116-126) introdusse le nozioni di misura di un insieme di punti, cui giunse senza conoscere i lavori di Lebesgue. In Sul problema della misura dei gruppi di punti di una retta (Bologna 1905) trovò il primo controesempio di un insieme non ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] in una nota del suo articolo lo stesso L. vide, senza offrirne dimostrazione particolareggiata, come l'integrale d'area di Lebesgue possa ottenersi in alcuni casi con due integrazioni successive. Si intrecciano con il lavoro di cui parliamo anche una ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] (1901) vi prese lo spunto per abbandonare l’impostazione geometrica tradizionale e adottare il ricorso ai ricoprimenti; Henri Lebesgue, nella tesi di dottorato dove espose la sua teoria dell’integrazione (1902), citò i contributi di Peano da cui ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] successive, dedicate all’analisi della teoria dell’integrale, si rifecero ai fondamentali lavori di Émile Borel, Henri Lebesgue, Charles de la Vallée Poussin, Giuseppe Vitali e Arnaud Denjoy ma rielaborarono la materia in modo originale, facendo ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] le proprietà di convergenza dei polinomi di Stieltjes e dimostrò che per ogni funzione f(x,y) integrabile secondo Lebesgue, la serie dei relativi polinomi di Stieltjes converge quasi ovunque a f (Sulla rappresentazione analitica delle funzioni di più ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] lineari e continui definiti sullo spazio delle funzioni continue di variabile reale.
Le ricerche sull'integrale di Stieltjes e di Lebesgue conducono il C. a uno studio di tutta la teoria dell'integrazione dal punto di vista del prolungamento dei ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] un problema posto da Riemann, per il quale sviluppò metodi diretti di dimostrazione, affiancando in ciò il suo nome a quelli di H.-L. Lebesgue e di B. Levi. Tra i lavori sull'argomento, scritti tra il 1907 e il 1908, si può citare quello ampio su Il ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] . Vi sono inoltre esposte le idee sulle misure di punti o numeri e le estensioni del concetto di integrale secondo H. Lebesgue, A. Denjoy e O. Perron, che vengono subordinati ad altre definizioni di integrali e collegati dal D. ai concetti di B ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] , vol. 17, pp. 102-106) dimostrò che una funzione f(t, x) in due variabili definita su un rettangolo, misurabile secondo Lebesgue rispetto a t e continua rispetto a x è quasi continua rispetto a (t, x) semiregolarmente rispetto a x. Questa proprietà ...
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