GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] . G. architetto e scultore, in Fede, III (1925), p. 136; M. Paone, Sculture del G. e dipinti dell'Elmo e del Tiso in Lecce ed in Campi, in Studi salentini, XVI (1963), p. 391; M. Paone - V. Liaci, L'antico fonte battesimale del duomo di Gallipoli, in ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] ], Galatina 1975, pp. 58 s.; A. D'Elia, La chiesa cattedrale di Gallipoli, Gallipoli 1906, p. 17; C. De Giorgi, La prov. di Lecce, Lecce 1919, pp. 32, 64, 85; G. Foscarini, G. C., Foggia 1930; E. Vernole, G. A. C., Gallipoli 1930; S. Ortolani, in La ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] i beni, una lunga serie di debiti e di affari da portare a termine (ibid., 1967, p. 204).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lecce, Carte del notaio G.F. Gustapane, a.1623, fasc. 46-26, cc. 7478; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] gliela fornì l'avvocato di Lucera, G. M. Di Lecce, con l'affidamento della progettazione e della direzione della sua . 31 ss.; Id., L'architetto I. C. e la villa di Giuseppe Maria di Lecce a Portici, in Storia dell'arte, XI (1979), 35, pp. 59-76; F. ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] e di Edvige Gianani, nacque a Lecce il 21 ott. 1876. Frequentò il ginnasio ad Alessandria, poi interruppe gli studi. Nel 1897 s'iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, seguendo per tre mesi il corso di R. Ubertalli. Nei due anni successivi lavorò ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terra d'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] 1881, p. 109; id., À travers l'Apulie et la Lucanie, Parigi 1883, I, p. 357; C. De Giorgi, La Provincia di Lecce, Lecce 1882, I, p. 261 ss.; M. Mayer, Apulien, Lipsia-Berlino 1914, pp. 54, 75 s.; P. Romanelli - M. Bernardini, Il Museo Castromediano ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] Ha poi insegnato all'università di Lecce (1958-66), dove nel 1966 ha ottenuto la cattedra di Storia dell'arte. Dal 1968 ha insegnato Storia della critica d'arte alla Scuola normale superiore di Pisa, dove ha diretto anche il Centro di elaborazione ...
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Scultore (sec. 15º-16º), di origine forse toscana, operoso intorno al 1500 a Otranto dove eseguì, in stile toscaneggiante, figure di vescovi in un portale della cattedrale. Ivi gli è pure assegnata la [...] tomba del vescovo Serafino di Squillace. Suoi sono pure i due altari nella basilica di S. Caterina a Galatina (Lecce), uno dedicato a s. Benedetto con l'arma degli Olivetani (1496), l'altro a s. Caterina con l'arma dei Francescani. ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] La sua attività successiva, ricostruibile dallo studio del Pirri, fu di architetto dei gesuiti: a Napoli (1573), a Lecce (1575) sotto la direzione di G. de Rosis, in Sardegna nel 1578-79, dove preparò alcuni progetti che non vennero mai realizzati. ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] da Bari stessa, un'oinochòe a bocca trilobata del Museo Provinciale di Lecce, proveniente da Rocavecchia, un cratere a campana del Museo Provinciale di Lecce (n. 4811), proveniente da Rocavecchia, un'oinochòe a bocca trilobata del Vaticano ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...