BARTOLOMEO da Cremona
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia negli anni 1472-1474. Di lui - come di tanti altri tipografi editori del '400 - non si hanno notizie d'archivio, e il suo nome e la sua attività [...] . B. pubblicò poi - e per la prima volta - i settantadue sermoni del celebre predicatore francescano Roberto Caracciolo di Lecce pronunciati durante il pontificato di Paolo II e noti come Sermones quadragesimales de poenitentia (1473), opera che ebbe ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] , pratica 10119; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, II, Napoli 1890, p. 261; S. Castromediano, Carceri e galere politiche. Memorie, II, Lecce 1895, p. 122; A. Monaco, I galeotti napoletani dopo il quarantotto, I, Roma 1932, pp. 136, 183-184. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il G. pubblicò la scrittura Per li possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno all'esazione delle decime dell'olive, cui seguì, l'anno successivo, il Ristretto delle ragioni ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] violentemente biasimato dalle roventi parole di un s. Bernardino da Siena, di un Roberto da Sarteano, di un Roberto da Lecce, l'Hermaphroditus andò tuttavia incontro a consensi tali da accrescere sempre di più la rinomanza del Panormita. L'opera è ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] questi ci fosse anche il D.), nel Regno emersero presto contrasti e un partito nazionale elesse infine il conte di Lecce, Tancredi, che venne incoronato re di Sicilia a Palermo nel gennaio del 1190. L'elezione fu confermata immediatamente da Clemente ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . Per due anni fu segretario o precettore al seguito del barone G.A. Mediano di Cabalino, quindi nel 1555, trasferitosi a Lecce per motivi di sicurezza, iniziò la lettura del commento di Lutero alla Lettera ai Galati di s. Paolo. Dopo pochi mesi fu ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] " ai voleri del viceré, ma addirittura provocarono la punizione del C., che il Monterey allontanò da Napoli, confinandolo a Lecce. Il castigo fu, poi, parzialmente revocato per le istanze avanzate dalla città in favore suo e degli altri nobili che ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] ammiraglio Giambattista Magnaghi, al medico Francesco Lo Re e all'avvocato Giuseppe Alberto Pugliese, eletti negli altri collegi della provincia di Lecce. I voti ottenuti dal C. furono 1.371 su 2.488 votanti. È probabile che in questo passaggio del C ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] limitato, due bienni come auditore. A conclusione dei quattro anni (tra il 1689 e il 1693) che lo avevano visto operare a Lecce e all'Aquila, lasciando di sé, soprattutto nella città abruzzese, un ottimo ricordo, il G. si ritrovava di nuovo senza un ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] Alfonso d'Aragona, e si distinse nella repressione di una scorreria fatta dai Turchi da Otranto verso Veglie e San Cataldo (Lecce). Riconquistata la città (10 sett. 1481), dopo la morte del sultano, dalle armi napoletane, il C. prese parte all'azione ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...